Reggio Emilia, 21 ottobre 2024 - L’ex Statale 63 è chiusa al traffico, già dalle prime ore di domenica, fra Santa Vittoria di Gualtieri e Cadelbosco Sotto. E rischia di dover restare chiusa ancora diverse settimane a causa del rischio di nuove esondazioni che deriva dalla situazione del fiume Po, che attraverso il corso del torrente Crostolo, è in grado di penetrare nelle zone interne, fino agli argini dello stesso Crostolo e del vicino Canalazzo Tassone, dove si sono verificati dei cedimenti con delle grosse falle da cui continua a uscire acqua che si riversa nei campi e verso le abitazioni e strutture della zona, tra Santa Vittoria, Villa Seta e Cadelbosco Sotto.
Il fiume Po, in queste ore al culmine della piena sulle sponde reggiane, non accoglie l’acqua del Crostolo. E il mancato regolare deflusso favorisce la dispersione d’acqua nelle zone già allagate tra Cadelbosco e Castelnovo Sotto.
E la situazione peggiora se si pensa che il Po è in grado di mantenere alto il livello del Crostolo, favorendo gli allagamenti nella zona delle falle.
Già stamattina sono stati avviati interventi con ruspe e terra per cercare di chiudere le falle, ma in alcuni punti, lavorando sugli argini, esiste il rischio di ulteriori cedimenti, con potenziale pericolo per gli operatori incaricati dei lavori.
Si sta intervenendo per rinforzare l’argine del Canalazzo, oltre che per chiudere le falle agli argini del Crostolo. Si aggiunge da stamattina anche l’intervento per bloccare la fuoriuscita d’acqua dal Cavo Cava, in un punto in cui si rischiano nuove inondazioni verso l’abitato della frazione di Cogruzzo di Castelnovo Sotto.
Una situazione che condiziona pesantemente anche la viabilità. Da Gualtieri per arrivare a Cadelbosco occorre utilizzare l’ex Statale 358 verso Boretto e Poviglio, a meno che non si scelga la tangenziale di Novellara per raggiungere Bagnolo e poi Villa Argine e Cadelbosco.
Vigili del fuoco, AiPo, tecnici dei vari enti pubblici e Protezione civile sono al lavoro per cercare di garantire la massima sicurezza, ma anche per cercare di far fronte ai problemi della viabilità.
Gli aiuti della Caritas diocesana agli sfollati
La Caritas diocesana, insieme al Vescovo Giacomo, che ha già espresso tutta la sua vicinanza agli sfollati, alle famiglie, al mondo del lavoro delle comunità colpite dai danni del maltempo che ha flagellato anche la nostra provincia, si è attivata immediatamente per capire e rispondere alle situazioni più difficili, mettendosi in contatto con i parroci e i referenti delle Caritas parrocchiali coinvolte: Gavassa, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra e Gualtieri per la situazione di Santa Vittoria.
A Gavassa sono interessate una ventina di famiglie in particolare in via Koch, ora liberata dell’acqua.
A Bagnolo in Piano risultano 3 famiglie sfollate e una quindicina costrette nei piani alti con il piano terra allagato.
A Cadelbosco Sopra sono un’ottantina le famiglie sfollate nella palestra comunale.
A Gualtieri è interessata la zona prima di Santa Vittoria che è una zona prevalentemente agricola in cui ci sono poche abitazioni allegate.
Per le necessità dei prossimi giorni sono disponibili fondi per supportare economicamente le famiglie colpite che si trovano in difficoltà. Per informazioni e richieste particolari e per eventuali disponibilità di volontariato si può contattare la segreteria Caritas allo 0522 922520 oppure scrivere a segreteria@caritasreggiana.it