
Il presidente Stefano Landi
Innovazione tecnologica, efficientamento energetico, internazionalizzazione e micro, piccole e medie imprese. Sono i filoni dei nuovi bandi indetti dalla Camera di commercio dell’Emilia per le imprese associate, per un totale di 6,8 milioni di contributi.
"Anche quest’anno – spiega il presidente dell’ente camerale Stefano Landi – abbiamo reso disponibili una parte di risorse straordinarie, per sostenere un tessuto imprenditoriale e altre realtà del territorio in una fase molto delicata per la nostra economia, che risente sia di un quadro di relazioni internazionali che presenta inedite tensioni sia, in specifico, delle incertezze che gravano sugli scambi commerciali con gli Stati Uniti".
In dettaglio la cifra più consistente è riservata al sostegno dei processi di innovazione tecnologica e digitale delle imprese: "un capitolo - osserva Landi - che anche nel 2024 aveva assorbito la quota più consistente degli investimenti camerali, ed è una scelta che nasce da bisogni espressi chiaramente dalle imprese e, contemporaneamente, dalla volontà di imprimere un’accelerazione a percorsi di ammodernamento dai quali dipende in modo sempre più evidente la competitività".
Rilevanti anche le risorse destinate all‘efficientamento energetico delle imprese, poco meno di 1,6 milioni, "con l’obiettivo di concorrere ad abbattere i costi degli approvvigionamenti di energia e, contemporaneamente, di irrobustire i percorsi delle imprese orientati alla sostenibilità ambientale", sottolinea Landi. Proprio a quest’ultimo capitolo si lega, tra l’altro, l’investimento di 750.000 euro per sostenere le imprese nell’ottenimento di quelle certificazioni ambientali, etiche e sociali "che appaiono sempre più importanti per accedere ad altre risorse messe a disposizione sia da enti pubblici che dal sistema bancario".
Infine, per l’internazionalizzazione sono previsti quasi 1,5 milioni mentre un milione è riservato alle micro, piccole e medie imprese. "E’ evidente - spiega il presidente - che l’obiettivo è quello di accrescere gli elementi di attrattività del territorio, sostenendo quelle piccole realtà imprenditoriali che, peraltro, svolgono una funzione sociale molto rilevante".