Davide Rabotti morto durante il rally a Reggio Emilia: aveva appena filmato la gara

E l’ha postata sulla sua pagina Instagram. Il papà del 20enne morto al Rally dell’Appennino è stato per anni un poliziotto delle Volanti

La collinetta dove si è consumata la tragedia, a lato Davide Rabotti

La collinetta dove si è consumata la tragedia, a lato Davide Rabotti

Reggio Emilia, 29 agosto 2021 - Un dolore atroce, lancinante. Che lascia senza fiato e toglie le parole. Una famiglia completamente avvolta nel dolore e nel silenzio, quella di Davide Rabotti, il giovane 20enne, morto ieri mattina al Rally dell'Appennino, per una assoluta e tragica fatalità sulle strade della collina reggiana, investito, assieme a Cristian Poggioli (35 anni, di Lama Mocogno, in provincia di Modena) dalla Peugeut 208 numero 42, guidata dal coppia Gubertini-Ialungo.

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Aggiornamento L'inchiesta: 9 indagati

Davide è figlio di un poliziotto, per anni ha lavorato nella squadra Volanti presso la questura di Reggio Emilia e negli ultimi anni era impiegato presso il centralino della Prefettura. La famiglia del ragazzo, residente in uno dei quartieri residenziali alla prima periferia di Reggio, si è chiusa nel suo enorme dolore per la morte del loro figlio ed ha chiesto solo una cosa: silenzio. Assoluto. Davide, studente universitario a Reggio Emilia, ha lasciato il suo ultimo ricordo in una ’story’ sulla sua pagina Instagram, una mezz’ora circa prima della tragedia.

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Quello che si vede è un’auto sfrecciare in un’uscita da un tornante, un terrapieno, con degli arbusti bassi, completamente arsi dal sole che ha fatto capolino nell’ultimo mese ed una collinetta in terriccio nero. Il punto del tracciato, da quanto appreso, non sarebbe quello dove è avvenuta la tragedia, ma rende l’idea della passione che Davide aveva per i motori, e l’idea che comunque, un evento come il Rally dell’Appennino ha una grande presa su un vasto pubblico di appassionati e non. Del resto, Poggioli, che era con Rabotti al momento dell’impatto, era legato da un rapporto di amicizia con Gubertini, il pilota alla guida della Peugeut 208 in questo tragico sabato mattina.

Sulll’esatta dinamica dell’incidente i carabinieri hanno già aperto un’indagine. Sono stati sentiti i piloti ed i testimoni ed è stato acquisito il filmato della videocamera a bordo dell’auto che ha ucciso il giovane reggiano e Poggioli.