REDAZIONE REGGIO EMILIA

Gestiva un traffico di droga. Era legato a un clan casertano

Finisce in carcere un 51enne che vendeva sostanze tra Roma e la Campania. Fratello di un killer camorrista.

Il. 51enne. è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti

Il. 51enne. è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti

Una storia durata 15 anni ha portato alla revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione e il ripristino dell’ordine medesimo di un 51enne campano, accusato di una serie di reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Più precisamente, l’attività criminale per la quale è stato condannato consisteva nel tentativo di creare, a Roma, presso trafficanti albanesi un canale di approvvigionamento di droga da destinare al mercato della zona di origine, nella quale per motivi familiari il condannato è strettamente collegato a un clan camorristico operante nel casertano.

Infatti, già dal 2010, le indagini che hanno portato alla scoperta di tale traffico di droga, sono iniziate dalla ricerca di un camorrista latitante. Dopodiché è emerso il suo stretto legame con un noto clan operante a Marcianise e nei comuni limitrofi, legame radicato sia nella famiglia di origine che in quella acquisita.

A seguito della condanna l’ordine di esecuzione per la carcerazione veniva sospeso avendo il 51enne, residente nel reggiano, presentato istanza per l’affidamento in prova ai servizi sociali. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella mattinata del ieri 30 luglio scorso, dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, nel cui comune l’uomo risiede. I militari, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione, traendolo in arresto. Al termine delle formalità di rito è stato incarcerato.