DANIELE PETRONE
Cronaca

Rcf Arena, la stagione parte male. Biglietti flop: rinviato il circo. Pochi concerti, si lavora al 2026

Spettatori insufficienti, organizzatori annullano lo show che era previsto dal 30 aprile al 4 maggio. Cartellone di eventi scarno: la struttura stenta a decollare, pesano le divergenze tra soci gestori.

I Pinguini Tattici Nucleari durante il live al campovolo del settembre 2023: il 7 giugno torneranno alla Rcf Arena; a destra, Luciano Ligabue, atteso a Reggio il 21 giugno e il festival Elrow Town che sarà riproposto il 24 maggio

I Pinguini Tattici Nucleari durante il live al campovolo del settembre 2023: il 7 giugno torneranno alla Rcf Arena; a destra, Luciano Ligabue, atteso a Reggio il 21 giugno e il festival Elrow Town che sarà riproposto il 24 maggio

Reggio Emilia, 7 maggio 2025 – Dopo il mezzo flop del 2024, doveva essere l’anno del riscatto per l’Rcf Arena. Ma anche il 2025 rischia di passare in rassegna come un altro fiasco. Tant’è che i gestori stanno già lavorando al 2026 per cercare un riscatto e quel decollo che stenta ancora ad arrivare.

La stagione di intrattenimento alla grande arena eventi infatti è partita malissimo: dal 30 aprile al 4 maggio nei boulevard dell’Iren Green Park avrebbe dovuto tenersi lo spettacolo circense ’Le Cirque Top performer’, "lo show per tutta la famiglia che ha strabiliato il mondo", come si legge nella presentazione. Tutto però rinviato a settembre – dal 25 al 28 (sempre se sarà confermato) – anche se i tagliandi ancora non sono disponibili all’acquisto, mentre restano validi quelli di coloro che l’hanno già acquistato. Un pasticcio però. Perché l’annuncio dell’annullamento delle date del tour è arrivato solo il giorno precedente con le mail inviate agli acquirenti; comunicazione apparsa anche sul sito di C.Volo che però evidentemente non tutti hanno letto tant’è che una trentina di spettatori si sono presentati il giorno dello spettacolo fuori dai cancelli, trovando tutto spento. "Sopraggiunti imprevisti tecnico-logistici", recita la nota della compagnia circense. Abbiamo provato a contattare gli organizzatori responsabili, non ottenendo risposte.

La verità è che lo show è stato rimandato perchè non sono stati venduti abbastanza biglietti tali da giustificare lo spettacolo. Insomma, un’altra falsa partenza per l’Rcf Arena che evidenzia come nella gestione non sia stata trovata ancora una quadra per sfruttare un’area musicale – con pochi eguali sia a livello tecnico sia per capienza (103mila spettatori) – e rispettare le aspettative. "Reggio sarà la capitale della musica", annunciavano in pompa magna le istituzioni nel 2019 a lavori terminati per una struttura che è costata ben 11,5 milioni di euro, di cui quasi due milioni di soldi pubblici. Nel 2020 sarebbe dovuto essere l’anno dell’inaugurazione, ma la pandemia ha messo i bastoni tra le ruote, rinviando l’appuntamento prima a giugno 2022 quando finalmente Luciano Ligabue, padrone di casa, tagliò il nastro col suo concertone in occasione del trentennale della sua carriera. Il 2023 è stato il primo vero anno di lancio della Rcf Arena. Il campovolo reggiano ha ospitato il concerto di Harry Styles che ha fatto registrare il sold out, i Pinguini Tattici Nucleari, Zucchero e il live benefico pro-alluvionati ’Italia loves Romagna’ coi big della musica nazionale. Ma è stata solo un’illusione. Il 2024 sarebbe dovuto essere l’anno dell’attesa consacrazione che però non è arrivato. Ci si aspettava il grande nome come Bruce Springsteen che già nel 2023 aveva preferito un ‘modesto’ parco di Ferrara (non ce ne voglia per quanto riguarda la struttura imparagonabile alla Rcf Arena, mentre il plauso va sicuramente alla capacità di aver portato il ’Boss‘ in terra estense). A Reggio sono dunque arrivati, oltre al variopinto Elrow Town festival – gli Ac/Dc e i Rammstein. Band mondiali sì, ma una consolazione rispetto a quanto si era preventivato e soprattutto se paragonato alle vicine città (con Bologna e l’Unipol Arena non c’è gara ad esempio) che hanno saputo richiamare molte più star pur non avendo una struttura ad hoc per i grandi live musicali. E nel 2025? Il cartellone piange. Oltre al flop circense, sono in programma per ora solamente dei ‘bis’ già proposti: il 24 maggio ci sarà l’Elrow Festival – in grado di portare 30mila presenze come l’anno scorso. Il 7 giugno tornano dopo due anni i Pinguini Tattici Nucleari e il 21 giugno toccherà di nuovo a Ligabue per riportare l’hype una Rcf Arena che non prevede altro.

Le società che gestiscono gli eventi nel 2023 avevano chiuso il bilancio con oltre un milione di perdita, gravato sì dalla coda pandemica, ma anche da un’incapacità di saper mettere a frutto quanto sperato dopo l’inaugurazione della struttura. La resa dei conti era arrivata poi con la decadenza a fine 2024 dell’esclusiva per i concerti a Friends&Partner, la società di Ferdinando Salzano, manager della quasi totalità degli artisti italiani, che non aveva saputo portare l’Rcf Arena al grande salto. Ma i concerti si pianificano un anno per l’altro, dunque troppo tardi per rimettere in piedi la barca per l’anno in corso. Gli organizzatori stanno lavorando per arricchire il calendario, per quanto sia difficile concretizzare ora, aggiustando il salvabile. Il bilancio non preoccupa, dato che si è proceduto alla ricapitalizzazione. Ma i gestori sembrano essere già rassegnati e proiettati per il 2026 lavorando ad alcuni nomi suggestivi ’big’ mondiali della musica, i cui interessi sono curati da Claudio Trotta, produttore della Barley Arts che ha maggiori contatti di livello internazionale. Che sia la volta buona? Speriamo, meglio tardi che mai...

2 oratori online2 online