Saman Abbas, il fidanzato: "Ora possono anche uccidermi, non mi importa più nulla"

Al setaccio le auto transitate nella zona sospetta: si allarga il raggio delle ricerche. C’è l’ipotesi che il corpo della ragazza possa essere stato nascosto all’interno di un cantiere

Saman Abbas e le ricerche del corpo coi cani 'speciali' a Novellara

Saman Abbas e le ricerche del corpo coi cani 'speciali' a Novellara

Reggio Emilia, 29 giugno 2021 - "Non mi importa niente della mia vita, possono anche uccidermi". Sono le parole del 21enne fidanzato pachistano di Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara (Reggio Emilia) che i pm ritengono sia stata uccisa dai familiari, intervistato da 'Chi l'ha visto?' per la puntata in onda domani alle 21.20 su Rai3.

Intanto è destinata a estendersi ulteriormente la zona di ricerca del corpo di Saman Abbas, la diciottenne pakistana che gli inquirenti ritengono sia stata uccisa e poi sotterrata in un campo non distante dall’abitazione di via Colombo a Novellara, nella Bassa Reggiana.

Aggiornamento Ricerche a tappeto in un boschetto e nei cantieri

Saman Abbas e le ricerche del corpo coi cani 'speciali' a Novellara
Saman Abbas e le ricerche del corpo coi cani 'speciali' a Novellara

Dopo che anche l’impiego dei cani dell’associazione Detection Dogs Ticino non ha dato l’esito sperato tra i terreni agricoli e le serre da settimane sottoposte a un attento controllo, prende sempre più piede l’ipotesi che il corpo possa essere stato seppellito in un luogo più distante, magari in qualcuno dei campi rurali limitrofi a quelli già passati al setaccio, palmo a palmo. Gli investigatori ora stanno anche effettuando accertamenti sui proprietari di tutti gli autoveicoli transitati su via Colombo, tra Novellara e Reggiolo, la sera del 30 aprile, in cui si ritiene possa essere stata uccisa la diciottenne pakistana.

In azione i Detection Dogs Ticino
In azione i Detection Dogs Ticino

Su quella strada sono attive le telecamere che rilevano veicoli e relative targhe. Dopo aver contattato alcune persone "sospette", partendo da cittadini pakistani che potevano avere qualche collegamento con gli attuali indagati, ora si stanno completando gli accertamenti attraverso contatti con altri conducenti che erano transitati quella sera sulla strada provinciale tra Novellara e Reggiolo, per verificare se possano aver notato qualcosa di sospetto o anomalo al loro passaggio.

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Inoltre va detto che il 30 aprile era un venerdì prefestivo, per cui non si può escludere, come luogo per nascondere un corpo, anche il cantiere della strada Cispadana: un luogo, questo, che però potrebbe essere raggiunto, con un cadavere al seguito, solo se in possesso di adeguato veicolo a motore per poter effettuare il trasporto. Per questo motivo, finora, gli investigatori non hanno tenuto conto di questa possibilità. Oggi, intanto, sono attesi nuovamente a Novellara i cani del nucleo cinofilo dei carabinieri di Bologna. Il loro fiuto sarà utilizzato nei punti della campagna in cui nei giorni scorsi sono emersi nuovi elementi sospetti dal passaggio dell’elettromagnetometro. I dati ottenuti nei giorni scorsi dall’apparecchio super tecnologico, elaborati in laboratorio, forniranno i nuovi siti in cui svolgere le ricerche nel corso di questa settimana continuando sempre con i carotaggi e con il volo dei droni sulla zona.