E’ transitato in centro a Dosolo di Mantova, in auto, a forte velocità. Notato dai carabinieri, è stato fermato. Il conducente, di 26 anni e residente in Piemonte, dopo l’alt si è rifiutato di fornire i documenti, con la tensione sfociata in violenza quando l’uomo ha cominciato a sferrare calci e pugni contro i militari e pure contro l’automobile di servizio dl 112. Il conducente è stato infine arrestato. Nei guai anche gli altri due passeggeri, ovvero il fratello e il padre del conducente, rispettivamente di 21 e 57 anni di età, entrambi residenti a Poviglio, nel Reggiano. Durante le concitate fasi dell’arresto del loro parente, avrebbero pesantemente offeso i carabinieri, sputando verso di loro.
Alla fine il conducente è stato arrestato per i reati di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per danneggiamento dell’autovettura militare, mentre il fratello e il padre sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, in quanto ritenuti responsabili in ipotesi accusatoria del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Il 26enne dichiarato in arresto è stato condotto prima in caserma e poi in carcere a Mantova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.