
Sicurezza: l'inaugurazione del fotosegnalamento e l'aula interrogatori a Casina
Casina (Reggio Emilia), 21 febbraio 2025 – Grande partecipazione questa mattina a Casina per l’inaugurazione del nuovo ufficio di fotosegnalamento e sala audizioni testimoni, una struttura innovativa destinata a potenziare la sicurezza non solo in Appennino ma in tutto il territorio reggiano.
Sindaci, comandanti delle forze dell’ordine ed esponenti della Provincia e della Regione hanno preso parte alla cerimonia, sottolineando l’importanza di strumenti all’avanguardia a supporto dell’attività investigativa. L’ufficio, realizzato grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale dell’Unione Appennino Reggiano, la Polizia Locale Provinciale e la Polizia Locale Colline Matildiche, è stato collocato in una posizione strategica per garantire un servizio efficace su tutto il territorio.
La nuova struttura sarà utilizzata per i rilievi foto-dattiloscopici di persone da identificare o denunciare all’Autorità Giudiziaria e dispone di un sistema di fono-video registrazione per le audizioni protette di testimoni e soggetti vulnerabili, come minori o vittime di violenze e abusi.
L’evento si è aperto nella Casa della Cultura di Casina, dove il sindaco Stefano Costi ha dato il benvenuto ai presenti prima di lasciare spazio agli interventi delle autorità. Tra queste, il Comandante della Polizia Locale dell’Unione Flaminio Reggiani, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, la consigliera regionale Anna Fornili, il presidente dell’Unione Montana Emanuele Ferrari e il sindaco di Vezzano Stefano Vescovi. Sono intervenuti anche il Questore di Reggio Emilia Giuseppe Maggese, Gian Guido Nobili, Responsabile dell’Area Politiche per la Sicurezza Urbana e Polizia Locale della Regione Emilia-Romagna, il Comandante del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche e il procuratore capo di Reggio Emilia, Calogero Gaetano Paci.
Nei vari interventi è stata ribadita l’importanza di dotare le forze dell’ordine di tecnologie avanzate per garantire un contrasto sempre più efficace alla criminalità. L’ufficio rappresenta non solo un punto di riferimento per le attività di identificazione, ma anche un supporto prezioso per velocizzare i tempi e in parte anche superare le difficoltà legate alla carenza di personale, problematica evidenziata da diverse autorità presenti.
L’apertura di questa struttura a Casina testimonia inoltre l’attenzione della Provincia e della Regione per le zone periferiche, spesso considerate marginali ma che in realtà si dimostrano un’eccellenza in diversi settori. Anche sul fronte della sicurezza, l’Appennino reggiano si dimostra compatto e all’avanguardia, grazie a un crescente coordinamento tra le diverse forze dell’ordine. Conclusa la parte istituzionale, i presenti si sono spostati nell’ufficio adiacente al municipio per il taglio del nastro ufficiale. A seguire, gli ospiti hanno potuto assistere a una dimostrazione pratica delle nuove strumentazioni.