
La frecciata di Manari sulla mancata partecipazione all’appello dell’Anci. Il sindaco: "Polemiche inutili e nessuno mi ha interpellato"
Il gruppo di minoranza ‘Ventasso Insieme’ interviene sulla mancata sottoscrizione da parte del sindaco Enrico Ferretti dell’appello dell’Anci al Governo Meloni sui previsti tagli agli enti locali. Per Ferretti, non interpellato, "è un’azione strumentale e politica". "Come minoranza del comune di Ventasso – afferma il capogruppo Antonio Manari – siamo profondamente rammaricati e preoccupati dal non leggere il sindaco del nostro comune tra i sindaci della Provincia di Reggio Emilia firmatari dell’appello al Governo. Saremmo curiosi di capire le motivazioni che spingono un sindaco di un territorio in forte difficoltà come il nostro a non condividere un grido d’allarme per scongiurare il taglio dei fondi agli enti locali proposto dal governo di centrodestra".
"Siamo molto sorpresi – aggiunge – perché negli anni dell’amministrazione Ferretti la maggioranza ha sempre approvato ogni anno aumenti delle aliquote della Tari giustificandoli con carenze di fondi nel bilancio comunale. Ricordiamo che la nostra amministrazione ha invece sempre assorbito tali aumenti con il bilancio del Comune lasciando inalterato il costo per le attività e cittadini". Il taglio stimato per i comuni reggiani è di 1,2 milioni nel 2025, 2,4 milioni nel triennio 2026-2028, 4,8 nel 2029, totale nazionale di 130 milioni nel 2025 e 310 negli anni successivi. Facendo riferimento ad altri tagli già imposti ai comuni, il capogruppo Manari aggiunge: "Ci saremmo aspettati più attenzione da questa amministrazione che aveva assicurato il mantenimento dei servizi senza aumentare le tasse, mentre sta andando in controtendenza. Chiediamo al sindaco Ferretti di dare una risposta chiara sulle motivazioni per cui non ha sottoscrivere l’appello dell’Anci provinciale rinunciando al diritto di tutela dei cittadini".
Il sindaco Ferretti, sorpreso dal richiamo fatto dal capogruppo di opposizione, replica: "Prima di tutto non mi è stato presentato nessun documento da firmare, non sono stato interpellato da nessuno. So soltanto che si tratta di una questione politica contro il Governo, iniziativa sostenuta dai sindaci del Pd. Io sono stato eletto in una lista civica, non sono sindaco di un partito ma di tutti i cittadini. Quei sindaci che hanno firmato l’appello Anci vogliono solo fare polemiche politiche. Vadano pure avanti, io non ci sto. Ribadisco: non sono stato neppure interpellato e le osservazioni del capogruppo di minoranza rientrano nella solita strumentalizzazione politica".
Settimo Baisi