Riccione, 19 settembre 2023 – Estate amara per Ciocopaese. Per la storica manifestazione che si svolge in ottobre, organizzata dal comitato Riccione Paese, il futuro è incerto. A quanto si dice non ci sarebbe spazio per l’evento. Il mese che sta per arrivare rappresenta per la città ancora una ferita aperta. Il 7 ottobre rimarrà il giorno in cui Riccione ha perso sette vite, spezzate sull’autostrada, quella dell’ex sindaco Massimo Pironi, dell’educatrice Romina Bannini e dei ragazzi di Centro21: Francesca, Rossella, Maria, Valentina e Alfredo.
Comune di Riccione e Centro21 stanno organizzando diversi appuntamenti per ricordare la tragedia, in particolare nella terza settimana, momento in cui viene solitamente organizzato Ciocopaese.
Nel comitato il fronte dei commercianti non disposti a fare festa nel giorno del ricordo è sempre più forte. Dall’altra parte c’è il problema di trovare un’alternativa. A quanto emerge il settore Turismo del Comune aveva offerto uno spostamento all’11 novembre, unendo Ciocopaese a un mercatino, valorizzando così il patrono. Tutto bene? Macché, organizzare in così poco tempo un evento in quelle date con standisti che svolgono tante altre fiere nei weekend di autunno non è semplice.
Per di più a investire denaro e tempo è il comitato di Riccione Paese che in quelle date dovrebbe fare i conti con la Fiera dei Becchi di Santarcangelo, evento con numeri da capogiro. Organizzare una nuova manifestazione a San Martino e avere successo con poche settimane a disposizione non è affatto scontato.
Il tempo stringe e il comitato dovrà scegliere cosa fare nei prossimi giorni visto che in municipio le date della commemorazione in ottobre non verranno spostate. A breve è atteso un confronto con la commissaria e i dirigenti comunale.
Un anno fa Ciocopaese si tenne ugualmente, nonostante il dramma accaduto sull’autostrada A4 e il dolore che pervadeva la città. Quest’anno rischia di saltare se non si troverà una soluzione.