
Il comitato ’I Capi Famiglia’ ha ufficialmente presentato la richiesta di referendum consultivo per l’associazione all’Unione Europea. "Siamo orgogliosi –...
Il comitato ’I Capi Famiglia’ ha ufficialmente presentato la richiesta di referendum consultivo per l’associazione all’Unione Europea. "Siamo orgogliosi – dicono dal comitato – di annunciare che la nostra iniziativa ha raccolto firme di cittadini di tutte le età di cui tanti giovani, con una distribuzione di uomini al 64% e donne al 36%. In attesa della conferma, invitiamo tutti a rimanere vigili e a sostenere ogni iniziativa che promuova la democrazia e la partecipazione attiva dei cittadini. È fondamentale che ogni voce sia ascoltata e ogni opinione sia rispettata. Continueremo a lavorare per garantire questa possibilità ai cittadini sammarinesi". Nei giorni scorsi una delegazione ridotta del comitato era stata ricevuta in udienza dai Capitani Reggenti. L’incontro aveva avuto al centro diversi temi, "fra i quali riferire del malcontento diffuso – avevano spieganto ’I Capi Famiglia’ – ma principalmente di perorare l’iniziativa referendaria". Il comitato aveva chiesto che il Congresso di Stato, presieduto dai Capitani Reggenti, non procedesse con iniziative relative all’associazione con l’Unione Europea fino al pronunciamento del Collegio dei Garanti e dopo l’ammissibilità della consultazione del referendum consultivo per conoscere la reale volontà dei cittadini sammarinesi. Inoltre, aveva chiesto che fosse lo stesso Consiglio grande e generale a farsi promotore del referendum. Nell’incontro, "molto cordiale – avevano riferito – i Capitani Reggenti, che vigilano e garantiscono sull’ordine istituzionale, comprendendo il nostro scopo democratico, riferiranno della nostra posizione e delle nostre richieste al Congresso di Stato e al Consiglio grande e generale.