
I dipendenti hanno denunciato il loro datore di lavoro: un imprenditore nel settore dei trasporti
Santarcangelo di Romagna (Rimini), 7 gennaio 2025 – Un imprenditore di 60 anni, titolare di una ditta di trasporti di Santarcangelo, è indagato dalla Procura di Rimni per atti persecutori, danneggiamento, estorsione, percosse, lesioni, offesa e diffamazione.
L’uomo, titolare dell’azienda, avrebbe insultato, minacciato e persino aggredito fisicamente i suoi lavoratori, creando un ambiente lavorativo segnato da comportamenti disumani e vessatori. Tra i molti episodi raccontati dalle vittime spiccano atti di violenza che hanno dell’incredibile: uno dei dipendenti sarebbe stato colpito con un getto d’acqua gelida proveniente da un idrante professionale dopo che l’imprenditore aveva tentato, senza successo, di colpirlo con una mazza di ferro.
Un altro lavoratore avrebbe subito la distruzione del proprio motorino, ridotto in pezzi con una mazza da baseball.
I dipendenti, esasperati dalle continue minacce di licenziamento e dagli abusi psicologici e fisici, hanno deciso di rivolgersi alle Forze dell’ordine per denunciare la situazione. Le indagini, condotte dai carabinieri di Santarcangelo e coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno portato alla notifica all’imprenditore di numerose accuse, tra cui atti persecutori, danneggiamento, estorsione, percosse, lesioni, offesa e diffamazione.
La maggior parte dei reati contestati risale allo scorso anno. Le vittime, rappresentate dall’avvocato Maurizio Ghinelli, hanno descritto agli investigatori una serie di soprusi che mettono in luce una condotta sistematica di abuso di potere e violenza da parte del datore di lavoro. L’indagato, difeso dall’avvocato Piero Venturi, dovrà ora rispondere alle gravi accuse in sede giudiziaria.