LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Attacco hacker alla Teddy: “Stiamo reagendo, nessun riscatto”

Il colosso della moda nel mirino dei pirati informatici. Bloccato il centro di distribuzione logistico di Gatteo: “Sospese per alcuni giorni le vendite oinline. Siamo riusciti a scongiurare la perdita di dati”

Teddy nel mirino dei pirati informatici. Bloccato il centro di distribuzione logistico di Gatteo

Teddy nel mirino dei pirati informatici. Bloccato il centro di distribuzione logistico di Gatteo

Rimini, 16 ottobre 2024 – Da alcuni anni, è diventato l’incubo di tutte le aziende che sono presenti online. È l’attacco “ransomware”, che anche in Italia ha creato parecchi guai a moltissimi imprenditori costretti a sborsare fior di quattrini per sbloccare grandi archivi di dati tenuti in ostaggio dai cybercriminali. A finire nella trappola dei pirati informatici di recente è stato anche un colosso della moda del calibro di Teddy, gruppo da 672,5 milioni di fatturato, nato a Rimini nel 1981. Due lunedì fa un gruppo di hacker internazionali ha lanciato un attacco informatico al server del centro di distribuzione logistico del gruppo, con sede a Gatteo. Già dalla fine della scorsa settimana, grazie all’attivazione di apposite procedure di sicurezza, l’azienda (titolare dei brand Terranova, Calliope, Rinascimento) sta tornando gradualmente alla piena operatività.

“Il 7 ottobre scorso un gruppo hacker ha lanciato un attacco ransomware sul nostro server - confermano dal gruppo -. Con questa tipologia di attacco in genere gli hacker, attraverso un programma informatico dannoso, causano il blocco dell’accesso ai file contenuti nel server e richiedono il pagamento di un riscatto per ottenere la liberazione“. “Nel nostro caso - tuttavia - non è pervenuta nessuna richiesta di riscatto”.

“Dopo aver rilevato l’attacco informatico - aggiunge l’azienda, a cui fanno capo oltre 840 punti vendita e quasi 3.500 dipendenti - sono state immediatamente attivate tutte le misure di sicurezza necessarie e sono stati isolati i sistemi interessati. Contemporaneamente sono state allertate le autorità competenti. Grazie alle azioni intraprese e ai protocolli di sicurezza in vigore in azienda, siamo riusciti a contenere la minaccia e a prevenire la perdita di dati, mettendo sotto protezione l’infrastruttura It della nostra azienda. Il nostro team, anche con il supporto dei nostri consulenti It e di una società esperta in cybersecurity, ha rapidamente implementato tutti i protocolli di sicurezza. Ciò ci ha consentito di isolare l’incidente e dedicarci nei giorni successivi a ristabilire l’operatività del nostro centro di distribuzione e delle attività ad esso collegate”.

Ad ogni modo, in via precauzionale, “per alcuni giorni sono state sospese le vendite online ed è stata effettuata una bonifica generale della struttura informatica dell’azienda e dei suoi dispositivi, in modo da permettere la ripresa di tutte le attività ordinarie in totale sicurezza. Ovviamente non è stato avviato nessun contatto con il gruppo hacker e non ci sono evidenze di dati trafugati. Ora che l’incidente è completamente sotto controllo e ogni reparto e funzione aziendale sono stati riattivati, stiamo rafforzando ulteriormente le nostre difese e potenziando le misure di sicurezza”. “Già da qualche anno - concludono i referenti del gruppo Teddy - la nostra azienda ha incrementato gli investimenti in sicurezza informatica e continuerà a farlo, con l’obiettivo di prevenire futuri attacchi, sempre più all’ordine del giorno in tutto il mondo”.