
Cane che abbaia non morde ma può disturbare
Cane che abbaia non morde ma può disturbare, soprattutto se lo fa di notte. E non è necessario che tutti si lamentino: basta anche un solo vicino. Per misurare, poi, quanto possa dar fastidio il latrare in questione non servono perizie: bastano "criteri oggettivi" che si riferiscano alla sensibilità media. Lo dicono sentenze della Cassazione. Chi vive all’interno di un appartamento di un condominio, sa bene quanto spesso sia davvero complicato farlo. Questo perché sono molte le regole da rispettare per poter vivere serenamente e quindi in pace con i vicini. Molte di queste regole riguardano il rispetto di quelle che sono le aree comuni . E quindi i pianerottoli, gli ascensori e poi ancora i terrazzi. E se un cane abbaia, sono dolori. Secondo la legge per accertare che si siano superati i limiti di tollerabilità è sufficiente una valutazione oggettiva fatta con criteri riferibili alla sensibilità media delle persone che vivono nell’ambiente dove i rumori vengono percepiti, senza bisogno di perizie. In sostanza basta dimostrare, magari con tanto di testimoni, che il latrare dei cani sia percepito da più persone che confermino il fenomeno.