MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Caos autovelox: multe annullate. I ricorsi non spaventano i sindaci: "Non li spegniamo, salvano vite"

Molti apparecchi sono datati e non omologati, ma i Comuni per ora continueranno a utilizzarli. A Rimini l’impianto di via Settembrini è quello che fa più sanzioni: 7mila (in media) all’anno.

Molti apparecchi sono datati e non omologati, ma i Comuni per ora continueranno a utilizzarli. A Rimini l’impianto di via Settembrini è quello che fa più sanzioni: 7mila (in media) all’anno.

Molti apparecchi sono datati e non omologati, ma i Comuni per ora continueranno a utilizzarli. A Rimini l’impianto di via Settembrini è quello che fa più sanzioni: 7mila (in media) all’anno.

Rimini, 30 marzo 2025 – A Rimini quello che fa più ‘vittime’ è l’autovelox in via Settembrini. Negli ultimi anni ha fatto tra le 7mila e le 8mila multe l’anno. Sono stati numerosi i ricorsi contro le sanzioni elevate tramite l’impianto di via Settembrini, in diversi casi i giudici le hanno annullate. Ma il Comune non ha alcuna intenzione di spegnere né l’autovelox davanti all’ospedale, né gli altri due in via Euterpe (riattivato da poco, dopo la fine dei lavori) e in via Tolemaide. E anche negli altri comuni dove sono in funzione gli autovelox fissi, le amministrazioni per ora hanno deciso di lasciarsi accesi. Nonostante il caos dopo le sentenze della Cassazione, che ha stabilito che sono valide solo le multe degli autovelox "omologati". Nonostante le recenti norme del codice della strada. Nonostante i ricorsi vinti nel Riminese nell’ultimo anno da un centinaio di automobilisti, che si sono visti annullare le sanzioni dai giudici di pace in base alle sentenze della Cassazione.

Presenza degli autovelox nei diversi comuni

Gli autovelox fissi attualmente sono in funzione a Rimini, Riccione, Coriano, Cattolica e Bellaria. Ce ne sono due anche sulla via Emilia a Santarcangelo, ma sono disattivati da mesi perché obsoleti. E l’amministrazione di Santarcangelo ha preso tempo, in attesa delle indicazioni dal ministero dei Trasporti. Era atteso il decreto che dichiarava "omologati" e quindi a prova di ricorsi tutti gli autovelox in uso dal 2017 in poi, ma il ministro Matteo Salvini poi lo ha ‘congelato’. Negli altri comuni, invece, si va avanti. L’amministrazione di Rimini lo ribadisce: "Per il momento gli autovelox restano in funzione. Gli apparecchi sono stati regolarmente approvati e certificati". Sulla stessa linea anche il Comune di Riccione. Così come a Cattolica: qui gli autovelox sono sulla Statale 16. "Gli impianti, che sono stati installati in accordo con Anas, hanno ridotto drasticamente il numero di incidenti", dice la sindaca Franca Foronchi. A Bellaria gli autovelox sono accesi sull’Adriatica da molti anni. "Ma noi abbiamo impianti di ultima generazione – precisa il primo cittadino Filippo Giorgetti – E stiamo aspettando da Anas che arrivi l’omologazione: dovrebbe essere ormai questione di pochi mesi".

Autovelox come strumenti di sicurezza stradale

Insomma, agli autovelox i sindaci non vogliono rinunciare. Non è una questione di far cassa. "In questo dibattito sugli autovelox tra incertezze, modifiche del governo, decreti annunciati e sospesi, dovrebbe prevalere la cosa più importante: sono impianti utilizzati per la sicurezza delle strade, per ridurre il rischio di incidenti, di morti e feriti", dicono in coro le amministrazioni.