Cocoricò 2019, la discoteca risorge a Rimini

Il locale tra i partner delle manifestazioni in piazzale Boscovich

Cocoricò

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Rimini, 28 giugno 2019 - Chiuso a Riccione (e fallito) il Cocoricò risorge a Rimini. Sì perché tra gli eventi sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich si terrà, alla vigilia di Ferragosto (il 14), la serata con due deejay di fama internazionale come Marco Carola e Loco Dice.

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Due artisti che erano di casa nella ‘piramide’. E non è un caso allora che, tra i promotori dell’evento, figuri lo stesso Cocoricò. Che ha dovuto, nel frattempo, rinunciare allo storico logo, dopo il contenzioso avviato dal cantante, produttore e deejay Gabry Ponte: il marchio del Cocco andrà all’asta molto presto.

Nonostante questo sulla pagina Facebook del Cocoricò, dopo un lungo silenzio, sono comparsi da alcuni giorni prima il nuovo logo, a forma di piramide, e poi anche l’annuncio della serata nella spiaggia libera di piazzale Boscovich a Rimini.

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Non solo: basta guardare ai nomi dei vari pierre e di alcune agenzie che stanno vendendo i biglietti e promuovendo l’evento, per rendersi conto che molti di questi hanno collaborato fino all’altro ieri proprio con il Cocoricò.

Solo una coincidenza? Per Filippo Zilli, consigliere comunale di Vincere per Rimini, non può essere un caso. «Da quanto trapela, anche sui social, il Cocoricò è tra i partner o comunque uno degli sponsor dell’evento del 14. Mi chiedo: come può una società che è fallita continuare a organizzare un evento di tale portata?».

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Pertanto «chiedo all’amministrazione – continua Zilli – di fare chiarezza sulla gestione dei vari eventi che si terranno sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich. Occorre farlo per una questione di trasparenza. Anche perché, al contrario della spiaggia all’ex colonia Bolognese, dove è stato fatto un bando dal Comune per affidare l’area e un imprenditore privato (Enrico Galli dell’Altromondo) ha vinto la gara e ha fatto importanti investimenti per gli eventi, nel caso di piazzale Boscovich non si è tenuta alcuna procedura pubblica: è stata assegnata con affidamento diretto». Per Zilli «ben vengano a Rimini i grandi eventi con artisti di fama internazionale, che possono riportare i giovani turisti in Riviera. Ma è necessario mettere tutti gli imprenditori interessati nelle condizioni di potersi candidare alla gestione delle manifestazioni, senza fare figli e figliastri».