
Debora Villa in scena domani al teatro Astra di Misano
Sagace, empatica e soprattutto divertente, Debora Villa domani alle 21 sarà al Teatro Astra di Misano dove andrà in scena "20 di risate - re creation", spettacolo di cabaret e comicità che celebra i suoi vent’anni di carriera. L’attrice e conduttrice radiotelevisiva proporrà il meglio del suo repertorio. Sarà un autentico One woman show.
Sono vent’anni di palco?
"In realtà sarebbero ventiquattro, ma lo spettacolo è talmente divertente che da quattro anni non si ferma, perché continuano a chiedermelo. In questo monologo ho raccolto i miei cavalli di battaglia, pezzi che prediligevo, i più famosi. In teatro, dopo un po’ d’improvvisazione e conoscenza, li racconto, sempre in chiave comica, quindi li faccio scegliere al pubblico, come fosse un jukebox. Di fatto così ogni serata diventa unica. Non faccio cabaret, né ho tormentoni, propongo flussi di pensiero, ragionamenti fatti su cose che mi hanno ispirato in passato, per esempio favole, filosofi, la vera storia della mela, le vip, l’approccio dell’uomo nei confronti della donna e viceversa. Parlo anche di come le donne vengono viste nella pubblicità, della morte ma con ironia, tant’è che arrivo a dire: si può ridere su qualunque cosa, anche perché, visto che devo morire, preferisco farlo ridendo".
Cosa ha in programma?
"Il 17 febbraio partirò per andare a girare la terza serie di ‘Canonico’ in onda su Tv2000 con il protagonista Michele La Ginestra. Vestirò i panni di una suora un po’ rock & roll che sostituisce un prete. Al cinema ho fatto una piccola parte per il nuovo film di Bisio ‘Terapia di gruppo’, mentre per il teatro ho in ballo due spettacoli: giro con ‘Tilt: esaurimento globale’ e con ‘Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, che ha già fatto novanta date".
Cosa sogna di fare?
"Mi piacerebbe lavorare con Elio Germano, Pierfrancesco Favino o Claudio Santamaria".
E’ impegnata ancora sui temi vicino alle donne?
"Ho fatto una serata di raccolta fondi per la cooperativa Cerchi d’acqua, contro la violenza. Ora abbiamo rimesso in pista lo stesso spettacolo di comicità, musica e poesia, cambiandogli il nome da ‘Un pugno di artisti per una carezza’ a ‘Zitte mai’ in onore di Michela Murgia".
Come si trova in Riviera?
"La Romagna è la mia seconda casa. Sono molto affezionata a questa terra e alla Puglia. La Romagna è speciale, accoglie tutti a braccia aperte, così ha fatto sempre anche con me, sono certa che accadrà anche questa volta. Sono venuta qui anche da giovane e anni dopo con la mia bambina. Cattolica, Rimini, Riccione sono stata anche a casa di Diego Abatantuono".
Nives Concolino