MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Fase 2 negozi Rimini, orari più lunghi e spray per sanificare

E c'è chi, nelle prime settimane, accoglierà i clienti solo su appuntamento

La boutique L'appartamento

Rimini, 16 maggio 2020 - "Sarebbe bello lunedì trovarsi la fila di clienti fuori dal negozio...". Ci sperano i negozianti riminesi, che in questi giorni stanno preparando le loro attività per la riapertura di lunedì 18 maggio. Diversi i negozi (foto) che debutteranno proprio con la fine del lockdown. Tra quelli che inaugurano Dixie, la nuova boutique di piazza Tre Martiri che aprirà al posto di Furla.

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«Qualcuno pensa che siamo dei pazzi, ad aprire un nuovo negozio ai tempi del Covid – sorride il titolare Gianluca Pallamondi, proprietario di altri quattro negozi – Ma abbiamo le spalle robuste e personale qualificato e responsabile: è anche grazie ai miei collaboratori che ho deciso di andare avanti e inaugurare comunque l'attività, quando sarebbe stato più facile rinunciare. Crediamo molto al nostro lavoro e alla piazza di Rimini, siamo convinti che questa scommessa pagherà". L'entusiasmo non manca tra i commercianti, dopo due mesi di chiusura. Ma sulle regole da rispettare, c'è ancora "tanta confusione – ammette Amerigo Camorani, titolare di Hackett – L'unica certezza è che non saremo costretti a sanificare gli abiti ogni volta che vengono provati, come sembrava in un primo momento».

In compenso, recita il protocollo della Regione, «dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso, da usare obbligatoriamente per scegliere in autonomia la merce» e per provarla, e «le cabine di prova dovranno essere pulite e disinfettate quotidianamente". Ma diversi negozi si sono attrezzati per dare ancora più sicurezza. Come La Vetrina, che ha acquistato uno spray da usare sui vestiti dopo ogni prova. "E stiamo pensando anche di mettere, nei camerini, lampade germicide", spiegano i titolari della boutique. Simone Brigliadori, che manda avanti con la famiglia i negozi Nadir e Isola del Tesoro di Santarcangelo, ha acquistato invece un apparecchio per sanificare gli abiti, grande quanto un ferro da stiro: "La sanificazione avviene attraverso il vapore sprigionato dallo strumento, a una temperatura di oltre 100 gradi. Anche noi allestiremo i camerini con lampade a raggi ultravioletti, per ridurre ancora di più il rischio di contagio". 

L'indicazione che arriva dal protocollo è quella di ampliare le fasce orarie di apertura. "Questo lo faranno sicuramente molti negozi, tenendo aperto anche alla sera – conferma Katia Damiani dei negozi San Crispino – E anche se non sarà possibile organizzare la Rimini shopping night, proveremo a inventarci qualcosa". Alla boutique Agrodolce, nei primi giorni, le clienti entreranno su appuntamento. "L'abbiamo fatto per dare maggiore tranquillità alle clienti. Anche se il lockdown è finito, tante hanno ancora il timore di mettere piede in locali al chiuso con altre persone – osserva la titolare Concetta Ferrario – Noi diamo questa possibilità alle nostre clienti: di poter entrare da sole, all'orario che è loro più comodo, scegliere gli abiti e provarli senza avere altre persone all'interno se non noi del negozio".

Il negozio Di Trop