
Il 12enne ex Bellaria Pulcini ora gioca nel Cesena Under 12 e sabato da raccattapalle ha dato il suggerimento giusto al portiere bianconero.
"Secondo me la tira a destra". Sabato pomeriggio, Orogel Stadium Dino Manuzzi, la sfida di serie B tra Cesena e Salernitana è sullo 0-0 a dieci minuti dalla fine. L’arbitro Francesco Cosso assegna un rigore ai campani. Il portiere del Cesena Jonathan Klinsmann, figlio di Jurgen, indimenticato bomber dell’Inter, prima del fischio del direttore di gara si fa dare il pallone da uno dei raccattapalle bianconeri, Ivan, e gli chiede, in italiano: "Dove la mette secondo te?". "E’ un destro, penso che incroci, te la tira a destra", gli risponde Ivan, 12enne di Bellaria, cresciuto nei biancazzurri locali da quest’anno centrocampista del Cesena Under 12. Klinsmann concorda, si butta a destra e para il tiro di Cerri. Poi il Cesena segna due gol e vince. A fine partita il portiere si ricorda dell’aiuto del ragazzino, e gli regala la maglia numero 33.
"Poi me la sono fatta firmare da tutti giocatori – sorride Ivan, tifoso della Juve, che frequenta la prima media e lo scorso anno militava nei Pulcini con mister Reciputi, come ricorda con orgoglio il vicepresidente del Bellaria Igea Marina 1956, l’avvocato Andrea Baldassarri –. L’ho già incorniciata, è in camera mia. Pressia, il capitano, oltre all’autografo mi ha fatto i complimenti".
Era la tua prima volta da raccattapalle?
"La seconda – racconta –. La prima è stata contro il Cittadella".
Ruolo difficile?
"Beh, non devi mai distrarti. Specialmente se la tua squadra sta perdendo, i giocatori hanno fretta che gli recuperi il pallone: ’dammi palla veloce’. E se non lo fai ti riprendono, giustamente. Ma è molto bello, perché sei a due passi dai calciatori".
Hai un modello nel calcio?
"Lothar Matthaeus, della grande Inter di Trapattoni".
Riesci a conciliare scuola e calcio?
"Per ora sì, oggi (ieri, ndr) ho preso otto in inglese", sorride Ivan.
Oltre a diventare una sorta di ’eroe del giorno’, intervistato dalle tv nazionali dopo la partita, il ragazzo sabato ha vissuto una giornata doppiamente speciale.
"Sugli spalti, oltre ai miei familiari – sottolinea – c’erano tantissimi miei ex compagni di squadra del Bellaria, con le loro famiglie".
"Presenze anche favorite dal recentissimo accordo di affiliazione – segnala Baldassarri – che abbiamo fatto col Cesena. Che prevede tra l’altro una collaborazione stretta a livello di settore giovanile, con allenatori bianconeri che periodicamente vengono a visionare i nostri giocatori, poi stage. Il club ci ha anche dato 100 biglietti omaggio proprio per il match con la Salernitana".
Mario Gradara