
Massimiliano Vucetich
Da calciopoli a Lady Asl, dalla p3 all’indagine sullo stadio della Roma. In ‘Contro i giganti’, l’ex colonnello dei carabinieri cattolichino Massimiliano Vucetich, racconta le inchieste che hanno scosso l’Italia negli ultimi anni. Il libro verrà presentato domani alle 17 all’hotel des Bains.
Com’è nato il libro?
"Per vent’anni ho coordinato il nucleo investigativo dei carabinieri di Roma, specializzata nei reati dei ‘colletti bianchi’. In questo periodo ho preso parte a indagini come calciopoli, la così detta lady Asl, quella sulla p3 e tante altre. Tra le pagine racconto i retroscena, tutto quello che non è mai arrivato alle cronache".
Tra le pagine del libro viene fatto qualche grosso nome?
"Ad esempio il padre di Matteo Renzi, poi Moggi e tutti quelli che facevano parte del calderone del calcio scommesse. Non mi sono tirato indietro a fare nomi, ma prima di questo c’è stato uno studio per evitare problemi legali".
Qual è l’indagine che l’ha emozionata di più?
"Ognuna ha il suo fascino, ma forse quella sulla p3. Ho vissuto in diretta le sue fasi calde, tra emozioni e adrenalina".
A parte il racconto dei fatti, cosa vuole trasmettere ai lettori?
"Raccontare attraverso le indagini come agiscono i gruppi criminali formati dai colletti bianchi nel nostro paese, fare luce sulla loro ingegneria".
Come mai ha sentito il bisogno di scrivere proprio ora?
"L’idea è nata anni fa, quando ancora ero in servizio, ma ciò che mi ha spinto è la convinzione che solo conoscendo le criticità che ha dovuto affrontare la giustizia, si possa ambire a fare meglio".
Federico Tommasini