MARIO GRADARA
Cronaca

Il tesoro sotto la sabbia a Rimini: un messaggio in bottiglia di 14 anni fa

Scritto da due adolescenti e trovato da un bambino: ecco il testo della lettera

Il messaggio in bottiglia ritrovato da un bambino sulla spiaggia di Rimini

Rimini, 6 agosto 2023 – Scavano una buca nella sabbia e spunta la più classica delle sorprese di spiaggia: il messaggio nella bottiglia.

Autori del ritrovamento, fatto giorni fa sulla battigia del bagno 44, padre e figlio ospiti del Best Western Maison B Hotel. "Era a circa 70 centimetri di profondità, vicino alla riva – sorride Ulderico ’Chicco’ Salvaro, di Vicenza –. Io e mio figlio avevamo scavato parecchio. Quando abbiamo trovato la bottiglia con quel foglio raggrinzito all’interno è stata una grande emozione. Ci siamo immaginati storie di pirati, naufragi... Il testo non raccontava niente di drammatico, la ’fotografia’ di un istante di 13 anni fa, scritto da due 14enni. Che oggi avranno 27 anni. Credo che, nonostante burrasche e mareggiate, in qualche modo la bottiglia sia ’sopravvissuta’. Anche io ho avuto il dubbio fosse un fake, ma la data di fabbricazione della bottiglia, impressa, sul fondo, è proprio 2010".

"Io penso che la lettera sia autentica – sorride Fiammetta Caldari, col marito Gigi Biotti titolare del Maison B –. E’ un linguaggio delicato, educato. Si vede che non erano ancora dilagati i social con certe brutture attuali".

Il testo descrive un pomeriggio in spiaggia. Unico indizio sugli autori, la citazione del quotidiano La Nazione, il che fa pensare e turisti toscani: "Rimini, 8 agosto 2010, ore 15.07. Sono qui, sotto l’ombrellone, non faccio altro che pensare alla mia vita, mentre guardo il mare. Sono nata da 14 anni e ne ho passati di momenti strani. Io e mio cugino stiamo scrivendo questa lettera dedicata a tutti coloro che la troveranno. Questa persona sei proprio tu! Soffia un po’ il vento e siamo sotto l’ombrellone a scrivere sopra il giornale (La Nazione). Le onde sono come pensieri, arrivano veloci fino a quando non si perdono nel nulla. Tra un po’ ricomincia la scuola e le preoccupazioni sono tante, troppe. Mi guardo intorno, cerco idee. Vedo la gente che si diverte, e si sente spesso il signore del ’cocco bello’. Troppo spesso. Ah, che palla!".