Paura nel condominio. Armato di coltello terrorizza l’ex amante

Follia a Rivazzurra (Rimini): 31enne prende a calci la porta di un appartamento. Il padrone di casa soccorso dagli agenti della polizia di Stato

Paura nel condominio. Armato di coltello terrorizza l’ex amante

Paura nel condominio. Armato di coltello terrorizza l’ex amante

Rimini, 29 dicembre 2023 – Una lite furibonda nel cuore della notte in una palazzina di Rivazzurra, divampata – secondo quanto ricostruito - per motivi passionali tra uomini, un italiano e uno straniero. E’ quella che, attorno alle 4.15 di mercoledì scorso, ha richiesto l’intervento delle Volanti della questura di Rimini e dei carabinieri. Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un 31enne tunisino, che era salito fino al quarto piano del condominio e aveva iniziato a tempestare di calci e pugni la porta dell’appartamento in cui abita il riminese, pretendendo a tutti i costi di entrare. A chiamare le forze dell’ordine è stato proprio il padrone di casa, un quarantenne italiano, spaventato dal comportamento aggressivo del tunisino. Quest’ultimo, stando a quanto emerso, aveva con sé un taglierino che è stato sequestro dai poliziotti. L’arresto ha portato all’attivazione delle procedure previste dal ‘codice rosso’. Nei confronti del 31enne, difeso dall’avvocato Massimo Campana, è stato quindi disposto il divieto di avvicinamento senza obbligo di indossare il braccialetto elettronico. I due protagonisti hanno fornito agli inquirenti versioni diverse. Il tunisino, da parte sua, ha raccontato di aver trascorso la serata in casa del quarantenne dov’era in corso una piccola festa tra amici. Verso le 2 di notte ha lasciato l’appartamento per fare ritorno a casa, salvo accorgersi di essersi dimenticato del cellulare. Così è tornato nella palazzina di Rivazzurra e ha incominciato a suonare al campanello del padrone di casa per farsi aprire la porta e recuperare il suo telefono. La sua richiesta però non è stata assecondata, e così avrebbe cominciato a colpire il portone con un casco. A seguito della convalida dell’arresto e dell’applicazione della misura cautelare, il 31enne - nei cui confronti è scattata una denuncia per stalking - è stato rimesso in libertà e il suo legale ha richiesto i termini a difesa. Tutt’altra la versione fornita dal quarantenne, che ha invece spiegato ai poliziotti di aver conosciuto il tunisino lo scorso settembre e di aver intrattenuto con lui una frequentazione sporadica, che lui stesso aveva poi deciso di interrompere. Il tunisino avrebbe però continuato a tempestarlo di messaggi e telefonate. L’altra notte si sarebbe così presentato fuori dall’appartamento pretendendo a tutti i costi di entrare, nonostante il netto rifiuto del padrone di casa.