
Piccioni: "Misano riparta dal turismo. Tonini? Ha rinunciato ai suoi valori"
"Abbiamo cambiato la città in questi cinque anni e siamo solo a metà dell’opera". Il candidato sindaco Fabrizio Piccioni, per la lista Scegli Misano, detta la via lungo cui muoversi in futuro.
Piccioni, vede più difficile questa tornata elettorale o quella de 2019?
"Ogni campagna elettorale ha le proprie insidie. Quella del 2019 è stata complicata avendo avuto come avversario principale Claudio Cecchetto, capace, attraverso una forte campagna d’immagine anche televisiva, di attrarre molti consensi da parte dei misanesi. Questa volta mi ripresento come sindaco e porto con me tanto lavoro fatto in questi anni e tanti risultati che Misano ha raggiunto e che i cittadini hanno apprezzato".
Tre prorità su cui muoversi appena eletto.
"Le tre cose sulle quali ci metteremo subito al lavoro perché le ritengo indispensabili sono: asilo nido per tutti attraverso la creazione di una nuova struttura e l’aumento dei posti al fine di azzerare la lista d’attesa. Realizzazione della strada di collegamento da via Del Bianco al mare attraverso la realizzazione del sottopasso. Obiettivo è quello di collegare l’entroterra al mare, Portoverde e il centro di Misano. Questo collegamento è vitale in particolare per la sopravvivenza degli esercizi commerciali della zona a mare della ferrovia. Un collegamento mare entroterra attraverso un sistema di piste ciclabili che possa servire l’intero territorio comunale, mettendo in sicurezza le persone che si muovono in bici o a piedi lungo le nostre strade".
Dove Misano ha i margini di miglioramento più ampi?
"Il turismo a Misano è in ottima salute, i dati indicano un incremento costante delle presenze ogni anno. Il nuovo strumento urbanistico darà la possibilità alle strutture alberghiere di riqualificarsi, così come dovremo farlo per le spiagge. La qualità degli arredi urbani e delle nostre strutture ricettive farà la differenza negli anni a venire e noi dobbiamo essere in grado di giocarci al meglio questa possibilità".
Cosa vorrebbe togliere ai suoi avversari?
"Non toglierei nulla a nessuno, in particolare penso che Tonini si sia già tolto tutto da solo, rinunciando alla coerenza e ai valori in cui credeva alleandosi con esponenti della Lega, partito che candida personaggi come Vannacci alle Europee".
Qual è il tema su cui si gioca la campagna elettorale?
"Capacità amministrativa, serietà e coerenza, onestà e conoscenza della città e dei suoi problemi. Le persone chiedono questo al proprio sindaco".
Cosa l’ha fatta arrabbiare nelle ultime settimane?
"A me non piace la menzogna e la strumentalizzazione politica. Sul tema aree a mare si sono raccontate un sacco di bugie in questo periodo, mentre il Comune ha approvato un piano urbanistico che elimina la cementificazione e salvaguardia questa aree verdi che sono il bene più prezioso di Misano".
Perché i misanesi dovrebbero votarla?
"Perché chi conosce Misano sa perfettamente come siamo riusciti a cambiare la città in questi cinque anni e siamo solo a metà dell’opera. I prossimi cinque saranno ancora più proficui di quelli appena trascorsi, per questo ci meritiamo ancora la fiducia dei misanesi".
Andrea Oliva