
Rimini, 7 agosto 2023 – “Mi ha violentato e dopo mi ha riempito di botte". È il drammatico racconto fatto dalla ragazza a chi l’ha soccorsa sabato notte a Rimini. Una notte da incubo per la giovane, una 21enne ucraina che vive da anni nel Riminese: l’hanno trovata con lividi su tutto il corpo, il volto tumefatto, una lesione alla testa e una clavicola rotta. Il primo a dare l’allarme l’altra notte verso le 4,30, è stato un passante. Si è accorto della giovane stesa a terra, sanguinante, al bagno 118 di Rivazzurra, nella zona dove ci sono docce e cabine. Pochi minuti dopo sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi alla ragazza. Lei , in stato di choc, è riuscita solo a dire che l’avevano violentata e picchiata. E che l’aggressore sarebbe un giovane nordafricano, di cui non ha saputo fornire (almeno fino a ieri sera) molte informazioni. Portata in ospedale, la ragazza è stata sedata e ricoverata per le ferite riportate. Ha subito una frattura alla clavicola e una al volto. Ha una prognosi di 40 giorni.
Ma chi l’ha ridotta così, stando al suo racconto, prima di picchiarla l’ha violentata. E la conferma potrebbe arrivare già nelle prossime ore dagli ulteriori accertamenti clinici. Il protocollo anti-violenza non è ancora scattato: serve prima il consenso della vittima, ma fino a ieri sera la 21enne era ancora in stato incosciente.
Sull’aggressione in spiaggia indagano gli agenti della Squadra mobile, diretti da Dario Virgili e coordinati dal pm Annadomenica Gallucci. Ieri mattina gli uomini della scientifica si sono recati al bagno 118 in cerca di tracce di sangue, impronte e ogni altro elemento utile. I poliziotti hanno già visionato i filmati delle telecamere dello stabilimento balneare: mostrano la ragazza mentre arriva in spiaggia con un uomo. È su quelle immagini che la polizia sta lavorando, per cercare di risalire all’identità dell’aggressore. Si scava negli ambienti frequentati dalla ragazza e nel suo giro di amicizie.
Sulla vicenda ieri è intervenuto anche il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. "Un grave episodio di violenza contro una giovane è avvenuto nella notte a Rimini. Ora lei è in ospedale, per le percosse subite. Se mi sarà consentito, nelle prossime ore mi recherò personalmente in ospedale a portarle la vicinanza e la solidarietà di tutta la città. Rimini non può tollerare questi episodi. Totale collaborazione agli investigatori, affinché il criminale o i criminali che hanno fatto questo vengano rapidamente consegnati alla giustizia. Ma adesso quello che ci preme, più di ogni cosa, è la salute della ragazza".