Rbr al capolinea, ko anche in casa. Rieti fa l’impresa e chiude la serie

La Sebastiani vince gara 3 e gela il Flaminio. I biancorossi forse hanno sentito troppo la tensione. In partita fino al terzo quarto, cedono poi di schianto. E la squadra laziale vola in semifinale.

Rbr al capolinea, ko anche in casa. Rieti fa l’impresa e chiude la serie

Rbr al capolinea, ko anche in casa. Rieti fa l’impresa e chiude la serie

rimini

64

rieti

77

RIVIERABANCA RIMINI: Tassinari (0/1, 0/1), Marks 20 (7/13, 1/6), Anumba 8 (4/6, 0/1), Johnson 16 (6/8, 0/1), Simioni 3 (1/2, 0/3), Grande 10 (2/4, 2/8), Tomassini 2 (1/2, 0/3), Scarponi 5 (1/2, 1/2), Pellegrino (0/1), Bonfé ne, Abba ne, Mari ne. All.: Dell’Agnello

SEBASTIANI RIETI: Johnson 28 (7/11, 3/4), Piccin 3 (1/3 da tre), Nobile 5 (0/2, 1/3), Petrovic 2 (1/3, 0/1), Hogue 7 (3/9), Sanguinetti 2 (1/1, 0/2), Spanghero 16 (3/7, 2/3), Italiano 10 (1/2, 2/6), Poom, Raucci 2 (1/4, 0/3), Ancellotti 2 (1/3, 0/1). All.: Rossi.

Arbitri: Ursi, Puccini e Bartolini.

Parziali: 15-15, 27-28, 49-54, 64-77

Note: tiri liberi Rimini 8/15, Rieti 14/18. Rimbalzi Rimini 45 (Johnson 12), Rieti 38 (Hogue 12). Assist Rimini 6 (Tomassini e Johnson 2), Rieti 11 (Johnson 4).

Finisce sabato 9 maggio, poco dopo le 10 di sera, la stagione di Rbr. Con amarezza, perché lo 0-3 con Rieti è del tutto inaspettato, almeno a inizio serie. Ma anche con realismo, perché Rimini finisce la stagione in piena emergenza infortuni e questa gara3 non ha fatto eccezione, con Tomassini out nel finale (caviglia), Tassinari ai minimi termini e la rotazione cortissima. Finisce 64-77 perché Jazz imperversa e pianta il coltello nel costato della sua ex squadra con un secondo tempo di altissima qualità. C’è equilibrio nel primo tempo, col tentativo riminese di uscire dalle difficoltà di una partita super fisica, con il trio arbitrale a fischiare poco, troppo poco. Anumba firma il 7-4, Jazz si accontenta di quel che lascia la difesa (il tiro dalla media) e sui primi due del fischiatissimo Italiano è 15 pari. Rieti sorpassa con gli italiani, prende linfa dalla panchina anche quando il suo folletto Johnson e quel cubo di granito di Hogue restano a sedere. È 18-19 al 12’ e all’intervallo rimane il +1 esterno. Nel secondo tempo Rbr comincia a faticare e prova la carta della zona 2-3, ma la linea davanti è bucata troppo facilmente, con le triple di Spanghero e Italiano a scavare il solco. Troppo molle la difesa riminese, segno dell’energia che comincia a esaurirsi. Tomassini intanto è out, mentre Marks ci prova e accorcia sul -5 del 30’. Il quarto periodo è sofferenza pura, Jazz fa sempre canestro e Riviera Banca non ne ha proprio più. Il game over, molto anticipato a dire la verità, è firmato da Jazz Johnson, iconicamente con una tripla nell’angolo tra panchina riminese e Barrio. È "solo" +13, sul 54-67, e mancano ancora 5 minuti, ma è di fatto finita. Nel finale c’è tempo per un time-out di saluto, che coach Dell’Agnello ordina per far sì che la squadra e il pubblico condividano l’ultimo momento insieme. Jazz festeggia, Rimini saluta la stagione.

Loriano Zannoni