Rimini, 9 ottobre 2022 - Una vita appesa ad un filo sottilissimo. È quella di Romina Bannini, l’educatrice di 36 anni del Centro21 di Riccione, unica sopravvissuta del tremendo schianto lungo la A4 che ha lasciato sull’asfalto sei vittime. Venerdì, subito dopo l’incidente, Romina è stata trasportata con il codice di massima gravità all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove fino a ieri sera era ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva in condizioni estremamente critiche. La ragazza lotta tra la vita e la morte, circondata dai familiari, partiti nella notte tra venerdì e sabato alla volta del Veneto, e delle amiche. Due comunità – quella di Riccione e quella di Passano, la frazione di Coriano dove la 36enne risiede – pregano per lei e tengono le dita incrociate sperando in un miracolo che di ora in ora sembra allontanarsi sempre di più, mentre le speranze sono ormai ridotte al lumicino.
- di Massimo Pandolfi
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Romina ha frequentato la facoltà per educatori sociali e culturali di Rimini. Dopo la laurea, è diventata socia fondatrice della cooperativa Cuore21, braccio operativo del Centro21, nel quale svolge il ruolo di coordinatrice dell’area educativa. Collabora alla progettazione e alla realizzazione di attività inerenti gli inserimenti lavorativi di persone con disabilità intellettiva ed alle diverse attività educative.
Una ragazza "solare, piena di energia, che incarna perfettamente il concetto di gioia", così la descrivono le amiche. Una persona "disponibile con tutti, sempre pronta a spendersi per il prossimo: frasi che possono sembrare retoriche, ma che nel caso di Romina sono tutt’altro che un luogo comune, come confermato da tutti quelli che la conoscono".
Le ragazze e i ragazzi del Centro21 di Riccione sono una delle sue ragioni di vita. "Romina – racconta una conoscente – ha sempre sacrificato volentieri i suoi weekend in compagnie delle amiche per trascorrere del tempo insieme ai ragazzi con sindrome di Down. Quando li vede esibirsi a teatro o in un musical, le si illuminano letteralmente gli occhi. Insieme a Massimo Pironi, formava un duo indissolubile, sempre in prima linea nelle diverse attività portate avanti dal Centro".
Anche Romina, così come gli altri passeggeri del Ducato, era partita venerdì mattina attorno alle 11 da Riccione alla volta del paese di Lauco, in Friuli, dove la comitiva ieri mattina avrebbe dovuto prendere parte ad un’iniziativa in collaborazione con il centro Zaffiria di Rimini. Al momento dello schianto, si trovava sul sedile posteriore. I soccorritori accorsi sul luogo dell’incidente, l’hanno ritrovata sepolta sotto un mucchio di valigie. Nell’impatto, avrebbe riportato traumi e lesioni particolarmente gravi.