Incidente A4: ipotesi malore del conducente

Dai rilievi, infatti, non emergerebbe alcun segno di frenata. La Procura ha già dato il nulla osta per i funerali

Venezia, 9 ottobre 2022 - Vi potrebbe essere un malore del conducente del furgone all'origine dell'incidente che ha provocato la strage in autostrada dell'altro giorno. Infatti, non vi sarebbero tracce di frenata nel punto dell'incidente di venerdì sull'autostrada A4, nel tratto San Donà-Portogruaro, in cui hanno perso la vita sei tra volontari e componenti della cooperativa Centro 21 di Riccione.

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L'incidente che ha provocato la strage in A4
L'incidente che ha provocato la strage in A4

Il particolare emerso dai rilievi fa propendere dunque per l'ipotesi di un malore del conducente del furgone, l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi. La Procura di Venezia ha già dato il nulla osta alla consegna dei corpi alle famiglie per lo svolgimento dei funerali, che si terranno in un unico giorno

Il pulmino condotto da Pironi è andato a finire ad alta velocità contro un Tir, che si trovava incolonnato sulla carreggiata nei pressi del famigerato 'imbuto' per i cantieri della terza corsia, a causa di un sinistro avvenuto circa 5 chilometri più avanti.

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Le vittime dell'incidente

Nello schianto sono morti Massimo Pironi, 63 anni, ex sindaco di Riccione, quattro ragazze e un ragazzo con la sindrome di Down dell'associazione Centro 21: Francesca Conti, 25 anni, Alfredo Barbieri, 52 anni, Rossella De Luca, 37 anni, Maria Aluigi, 34 anni e Valentina Ubaldi, 31 anni. 

La settima persona che era sul pullmino è invece l'educatrice Romina Bannini, rimasta gravemente ferita nello schianto e che sta lottando in ospedale tra la vita e la morte.