MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Spiaggia a Rimini, scovati 14 lavoratori in nero: chiusi un bagno e un ristorante

Sanzioni di 37mila euro per le due attività di Marina centro nei guai dopo i controlli della Finanza. I gestori hanno potuto riaprire i battenti solo dopo aver messo in regola il personale

Controlli della Finanza in spiaggia a Rimini: chiusi un bagno e un ristorante

Controlli della Finanza in spiaggia a Rimini: chiusi un bagno e un ristorante

Rimini, 6 giugno 2024 – Assistenti bagnini , camerieri e cuochi, tutti completamente in nero. Hanno dovuto regolarizzare i contratti e pagare multe salatissime i titolari di uno stabilimento balneare e un ristorante di spiaggia a Marina centro, per poter ripartire con le loro attività e non perdere la stagione.

La stangata è arrivata in seguito ai controlli della guardia di finanza contro il fenomeno del lavoro nero, condotti qualche settimana fa in una decina di attività tra Rimini, Cattolica e Cesenatico. Gli accertamenti sono stati effettuati dai militari del reparto aeronavale.

Nel mirino sono finiti due stabilimenti balneari, tre ristoranti di spiaggia e tre aziende del settore della pesca. E dalle verifiche è venuto fuori che in uno stabilimento balneare e in locale sulla spiaggia di Marina centro quasi tutti i dipendenti, al momento del blitz delle fiamme gialle, erano al lavoro senza uno straccio di contratto.

I finanzieri hanno scoperto 14 lavoratori completamente in nero tra cui camerieri, cuochi e assistenti bagnini. Tra questi, 9 sono extracomunitari, tutti risultati in regola con il permesso di soggiorno in Italia. Per nessuno dei 14 dipendenti era stata data preventiva comunicazione dell’avvio del periodo di lavoro agli enti competenti.

Al termine del blitz le fiamme gialle hanno elevato multe per un totale di quasi 37mila euro (36.800 per la precisione) nei confronti dei titolari dello stabilimento e del ristorante di Marina centro beccati con lavoratori irregolari. Non solo: contro di loro è stata disposta anche la temporanea sospensione delle due attività. Un provvedimento rimasto in vigore fino a quando i gestori non hanno completamente regolarizzato i contratti di lavoro dei collaboratori. Lo stabilimento e il ristorante sulla spiaggia sono rimasti chiusi per alcuni giorni: il tempo , per gli operatori, di mettere in regola i lavoratori e salvare così la stagione.

La campagna di controlli mirati nelle attività del turismo in Riviera, da parte della guardia di finanza, andrà avanti anche nelle prossime settimane. Una campagna che fa parte di un più ampio piano di controlli disposto dalla prefettura di Rimini, in sinergia con tutte le forze dell’ordine, negli hotel e nelle altre imprese del settore.

La settimana scorsa la squadra amministrativa della polizia di Stato aveva fatto irruzione, insieme a carabinieri e guardia di finanza, in un hotel due stelle di Bellariva, scoprendo la presenza tra gli ospiti di vari pregiudicati e cinque immigrati clandestini (tra loro anche un minorenne). Nessuno di loro, è emerso dai controlli, era stato registrato come cliente. La titolare dell’albergo, una quarantenne di Napoli, è stata denunciata per non aver comunicato alla Questura chi alloggiava nella struttura.