
Folla all’inaugurazione del lungomare
Arrivano quindici telecamere di videosorveglianza sul lungomare ’Raffaella Carrà’ e in zona Cagnona. L’annuncio dell’amministrazione comunale, che nei giorni scorsi ha varato anche un corso di autodifesa - improntato alle arti marziali - per le donne. Nessun riferimento diretto ai recenti episodi di criminalità – dal raid con aggressione al Circolo di Bellaria Monte al pestaggio di un uomo che era intervenuto a soccorrere una persona che si era finta ferita – ma il Comune annuncia nuove misure che puntano a migliorare la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini .
"Lungo la fascia turistica di Bellaria – sottolinea il sindaco Filippo Giorgetti – , ed in particolare sul nuovo Lungomare Carrà ed in piazza Marcianò, procede l’installazione di quindici nuove telecamere di videosorveglianza, tutte multidirezionali e a triplica ottica, con fine lavori prevista tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025: un’implementazione fondamentale, sotto il profilo della vivibilità e della sicurezza di circa un chilometro e mezzo di passeggiata, waterfront completamente rigenerato negli ultimi anni e appunto intitolato all’indimenticata Raffaella Carrà".
L’intervento si concentrerà sul lungomare di Bellaria ma porterà all’installazione di nuove telecamere anche nella vicina piazza Marcianò, nel cuore della zona Cagnona. "Una nuova infrastruttura a tutti gli effetti – aggiunge Giorgetti – , che porta con sé il necessario potenziamento in termini di cablaggio, tutto in fibra ottica, che metterà in rete i nuovi ‘occhi’ con le oltre 120 telecamere già operative sul territorio di Bellaria Igea Marina, con la residenza comunale di piazza del Popolo e soprattutto con la centrale operativa che ha sede al Comando della Polizia Locale, in via Leonardo da Vinci".
L’opera ora in corso è frutto di un corposo finanziamento del Ministero dell’Interno, nel contesto dei ‘Patti per l’attuazione per la sicurezza urbana’, ottenuto dal Comune di Bellaria Igea Marina grazie a un progetto legato al decreto legge su ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città’.
"Grazie alla bontà di quel progetto – continua l’amministrazione – , la città di Panzini ha così beneficiato di circa 190.000 euro, a copertura quasi totale degli oltre 250.000 euro - somma che si raggiungerà grazie a risorse comunali – necessari per l’acquisto e l’installazione delle nuove telecamere".
"Ringraziamo pertanto il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Rimini – chiosa il sindaco – il cui ruolo si è rivelato fondamentale nell’ottenimento dei fondi, nel contesto del ‘Patto per l’attuazione della sicurezza urbana’".
m.gra.