
Il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessore Mattia Morolli nel cantiere di via Euterpe
Il terzo casello dell’autostrada non può più attendere. Ne ha bisogno Rimini. Ne ha bisogno la Fiera, visto che in occasione delle principali manifestazioni puntualmente il traffico riminese va in tilt. Del terzo casello dell’A14 se ne parla da quasi 20 anni: ora a Palazzo Garampi hanno deciso di passare dalle parole ai fatti. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco Jamil Sadegholvaad. "Oggi (ieri per chi legge) ho firmato e inviato al ministro ai Trasporti e alle infrastrutture Matteo Salvini e ai responsabili di Autostrade la proposta progettuale per realizzare il nuovo casello autostradale in corrispondenza della Fiera. Un’opera che è essenziale per Ieg e tutto il territorio riminese, per la regione, per l’Italia".
Se ne discute da parecchi anni: questa sarà la volta buona?
"Noi abbiamo inserito da tempo, nei nostri strumenti di pianificazione urbanisica, la previsione del terzo casello vicino alla Fiera. Un’opera confermata anche nel piano regionale integrato dei trasporti della Regione, in ragione della sua strategicità e della sua valenza, non solo locale".
Ora la palla passa a Roma...
"La proposta inviata a ministero e Autostrade non si limita ad approndire gli aspetti tecnico-economici dell’opera, ma è corredata dallo studio di dettaglio sui trasporti, per analizzare gli effetti sulla viabilità. Inoltre abbiamo presentato uno studio su tutti i benefici che il terzo casello porterebbe al nostro territorio. Ecco perché pensiamo che il progetto possa trovare l’attenzione che merita nella pianificazione nazionale dei trasporti".
Serviranno anni e tanti milioni. Sempre che ministero e Autostrade decidano che l’opera sia fattibile e sostenibile.
"Noi ci crediamo moltissimo. Rimini negli ultimi anni è stata oggetto di numerosi interventi di riqualificazione urbana e sviluppo territoriale che ci hanno permesso di rinnovare il nostro prodotto turistico. Ieg ha investito ampliando la Fiera con nuovi padiglioni e si appresta a costruire il ‘cupolone’ (l’arena al coperto da 18mila posti per grandi eventi). L’ambizioso processo di rinnovamento della città deve essere necessariamente accompagnato da adeguate infrastrutture. Il terzo casello, come il prolungamento del Metromare fino alla Fiera, rientra a pieno titolo nelle grandi opere di cui Rimini ha bisogno".
Per le associazioni di categoria il terzo casello è una priorità. Ora tocca alla politica fare la propria parte.
"È l’impegno che ci siamo presi anche con i nuovi vertici di Confindustria Romagna, che ho ricevuto l’altro ieri. Il terzo casello è stato tra i temi al centro dell’incontro avuto con il presidente Mario Riciputi, il vicepresidente Andrea Albani, il direttore Marco Chimenti e il coordinatore di Rimini Gianluca Gabellini. Adesso dobbiamo fare, tutti insieme, una trasparente attività di lobbyng per arrivare al risultato".