
Carlton Myers con la maglia della Juventus e Ivano Bonetti con quella della Sampdoria, assieme all’assessore Michele Lari, al centro, ieri a palazzo Garampi
I compagni che alzarono il primo scudetto blucerchiato come Pagliuca e Mannini. Torricelli e Padovano, rigoristi nell’ultima Coppa dei Campioni juventina o ancora gli Azzurri che con lui condivisero tante gioie; poi Carlton Myers e tanti altri sportivi: domani saranno ‘Tutti uniti per Gianluca Vialli’. A Rimini andrà in scena una giornata di celebrazioni per il bomber di Cremona, venuto a mancare due anni fa a causa di un cancro al pancreas. Un appuntamento per ricordare un campione e soprattutto un grande uomo attraverso aneddoti, ricordi speciali e una raccolta fondi in favore di ‘Oltre la ricerca’, associazione che si occupa proprio di sensibilizzare sul tumore al pancreas. In occasione dell’evento verranno vendute maglie celebrative sulla piattaforma trustmeup.
"Gianluca dava la forza di reagire a chiunque gli fosse vicino – racconta Ivano Bonetti, compagno di squadra di Vialli nella Sampdoria, dal ’90 al ’92 –. Prima di essere compagni di squadra eravamo grandi amici, ci completavamo. Lui era meticoloso, misurava ogni decisione, mentre io quello più impulsivo. Ci siamo sentiti molto nell’ultimo periodo della sua vita, ricordo che fino alla fine programmava il futuro".
La giornata di eventi inizierà domattina con i campioni che andranno all’ospedale Infermi per visitare i vari reparti insieme alla direttrice sanitaria Francesca Raggi. Nel pomeriggio dalle 16.30 sarà invece la Cineteca a ospitare il momento clou dedicato al numero 9, con le storie di vita degli amici e campioni che hanno condiviso con lui tante avventure. Sarà presente anche il nipote Riccardo in rappresentanza della famiglia. A partire dalle 18 (su prenotazione) si brinderà tutti insieme al Primo Bacio guardando in compagnia degli ex calciatori il match di Serie A tra Juventus e Milan. Gran finale alle 21 con la cena di gala al ristorante Nettuno per chiudere il sipario sulla prima edizione dedicata a Gianluca Vialli e alla sensibilizzazione sul tumore al pancreas.
"Eventi come questo servono per parlare proprio del cancro al pancreas – spiega Francesca Gabellini, presidente di Oltre la ricerca –. E’ una patologia aggressiva sui cui occorre ancora molta ricerca. La raccolta fondi serve a sensibilizzare e a supportare un percorso che migliori la qualità della vita e la sopravvivenza dei malati".
Federico Tommasini