Viserba Monte alza la voce: "Più sicurezza e ciclabili"

Nasce un nuovo Comitato cittadino con presidente Daniele Merlini "Continuiamo a perdere aree verdi che andrebbero preservate".

Viserba Monte alza la voce: "Più sicurezza e ciclabili"

Viserba Monte alza la voce: "Più sicurezza e ciclabili"

Un comitato per proporre, non per criticare. La premessa la fanno i quaranta cittadini che una settimana fa si sono riuniti per dare vita al Comitato Viserba Monte, anche se i temi critici sono già all’ordine del giorno. Il presidente si chiama Daniele Merlini, eletto all’unanimità dai soci sostenitori. Il direttivo è composto da Claudio Mazzarino, Luca Ioli e Amedeo Ricini. "Il comitato – spiegano – sarà aperto a chiunque abbia bisogno di consigli ed aiuti anche ad di fuori di Viserba Monte. Sono state infatti già raccolte adesioni di persone in frazioni limitrofe". L’obiettivo è farsi portavoce di Rimini nord. "Vogliamo essere il tramite tra cittadini di tutta Rimini nord e l’amministrazione, raccogliendo segnalazioni e collaborando in modo propositivo con la stessa amministrazione per trovare soluzioni adeguate". Ed eccoci ai problemi. "Verrà affrontato il tema dell’aumento di edifici con relativa crescita di traffico e l’aumento della microcriminalità che desta notevole preoccupazione nei residenti. Il comitato esprime forte preoccupazione per il territorio a monte della ferrovia che continua a perdere aree verdi che andrebbero preservate: dai parchi ai terreni agricoli da sempre pieni di piccoli e grandi orti caratteristici della nostra zona".

Ne consegue l’abbondanza di veicoli, gli asfalti che risentono dell’aumento dei flussi "e la mancanza di piste ciclopedonali e parcheggi. Inoltre, laddove presenti, viene segnalata la poca manutenzione con un forte impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità della vita del quartiere". Messi sul piatto i problemi, arrivano le proposte. "Vorremmo collaborare per valorizzare il verde pubblico". Mentre in materia di sicurezza "si cercherà di individuare e segnalare situazioni pericolose e di degrado proponendo l’aumento dell’illuminazione pubblica e se necessario l’installazione di telecamere".

Attenzione alle attività commerciali. "Vorremmo valorizzare e promuovere le attività presenti favorendone l’accesso con percorsi alternativi all’auto". Forte attenzione alla mobilità a due ruote con "la promozione del cicloturismo proponendo percorsi che collegherebbero il mare al ‘monte’ e alle località vicine come Santarcangelo".

Andrea Oliva