Coop Le Torri chiude da 8 aprile: per i lavoratori lunghe trasferte

Incontro in Prefettura a Rovigo tra sindacati, dirigenza Coop e sindaco. Il Comune interessato al parcheggio sotto l’edificio

L'ingresso del centro commerciale Le Torri di Rovigo, prossimo alla chiusura

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Rovigo, 11 marzo 2023 – Nell’incontro in Prefettura è stato fatto il punto della situazione ma non si è trovata al momento alcune soluzione. La Coop chiuderà e per molti lavoratori si potrebbero prospettare lunghe trasferte.

Nella giornata di venerdì 10 marzo, le rappresentanze sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sono state ricevute dal Prefetto di Rovigo, alla presenza di quattro dirigenti di Coop Alleanza 3.0, il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo ed un assessore del comune di Rovigo. Un incontro dove al centro sono state poste le problematiche più stringenti, che colpiranno i lavoratori a seguito dell'annunciata chiusura del punto vendita Coop nell'ex centro commerciale Le Torri. “In particolar modo - spiegano le organizzazioni sindacali -, il fatto che nonostante la volontà di mantenere in forza tutte le 31 persone oggi coinvolte, pochissimi potrebbero essere interessati a essere ricollocati nella Provincia di Rovigo. I rimanenti dovrebbero sobbarcarsi trasferte che peseranno per 30/50 km per sola andata, senza contare l'usura del mezzo e il rischio pericolo di ore sulla strada. Questo naturalmente influirà negativamente e moltissimo nell'economia delle buste paga di ogni singolo lavoratore e di riflesso nell'economia della famiglia, senza dimenticare inoltre che tanti sono i lavoratori maturi e alcuni di loro fanno anche assistenza a famigliari”. 

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Comune interessato al parcheggio

Nel corso dell'incontro in Prefettura, i dirigenti di Coop Alleanza 3.0 hanno evidenziato tutte le tematiche che hanno portato alla scelta della chiusura, che purtroppo sarà inderogabile, soprattutto per l'impossibilità di continuare a sobbarcarsi delle spese di gestione di un centro commerciale con grandissimi problemi strutturali, vista anche l'impossibilità di rintracciare i restanti condomini per provare a trovare una soluzione. “Abbiamo ascoltato il sindaco Gaffeo -proseguono i sindacati – cercare di ricostruire la storia del Centro Commerciale e delle procedure fallimentari che hanno determinato l'abbandono a sé stessa della struttura, manifestando l'interesse all'area del parcheggio sottostante la struttura. L'evento ricadrà non solo su lavoratrici e lavoratori, ma anche sul territorio, visto la già la difficile situazione occupazionale, sulla popolazione e non solo sul versante della spesa, e sul sociale, tenuto in considerazione che la struttura funge anche da momento di aggregazione principalmente per le persone più anziane. Il Prefetto, ha sottolineato che sarebbe stato necessario convocare il tavolo prima dell'imminente chiusura del punto vendita, prevista per l’8 aprile 2023, se Coop avesse comunicato con anticipo l'intenzione di chiudere anziché darne notizia solamente il 27 di febbraio”.

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Soluzioni per i lavoratori  

Coop ha nuovamente evidenziato la volontà di riaprire un altro punto vendita a Rovigo e di stare valutando tutte le soluzioni anche quelle già in essere nel territorio. Nel merito le tre single sindacali hanno ribadito come: “Questa soluzione, però, quando e se avverrà, dovrà scontare tempi che potrebbero essere anche di alcuni anni. Di conseguenza per i lavoratori si prospettano trasferte lunghe”. C’è comunque disponibilità per la prosecuzione del confronto del tavolo istituzionale. La prossima settimana le parti sindacali, Filcams Cgil (Franca Beggiao), Fisascat Cisl (Daniele Salvador) e Uiltucs (Michela Bacchiega) si confronteranno con la dirigenza di Coop per trovare le soluzioni più idonee e possibilmente meno impattanti nei confronti dei lavoratori.