
Rovigo, 11 maggio 2023 – Anche il Polesine è stato duramente colpito dalle forti precipitazioni che a partire da ieri non hanno dato tregua.
Lo scenario è quello di campagne allagate, canali che hanno innalzato il loro livello, alcuni rami spezzati. In alcune strade la quantità di pioggia caduta per l’intera giornata di mercoledì 10 maggio non è riuscita a defluire. Dalla notte scorsa i vigili del fuoco del comando di Rovigo sono impegnati in provincia per interventi dovuti alle critiche condizioni meteo per allagamenti, danni d’acqua, alberi abbattuti e assistenza a persone in difficoltà. Al momento e fortunatamente non si segnalano feriti.
Le aree più colpite
Le aree del Polesine maggiormente colpite riguardano i territori comunali di Salara, Castelmassa, Occhiobello e Badia Polesine. Nel dettaglio sono state impegnate tre squadre provenienti dai distaccamenti di Castelmassa e dalla centrale di Rovigo coordinate dal funzionario di servizio, sul posto anche diverse squadre di volontari della protezione civile. Nel totale, a metà giornata, sono stati finora oltre 60 gli interventi dei Vigili del fuoco, ma molti sono ancora in corso. Evacuata nella notte da una squadra speleo alpino fluviale una famiglia a Badia Polesine bloccata in casa dall’acqua.
I vigili del fuoco tra le province di Padova e Rovigo sono al lavoro per prosciugamenti e sopralluoghi per tetti pericolanti. Le idrovore inoltre sono impegnate per liberare una strada che ostruisce l’accesso ad un’azienda agricola nel comune di Giacciano con Baruchella. Un canale poco fuori Rovigo è esondato in una zona agricola, ma non ha creato al momento grande preoccupazione.
Le previsioni meteo: ancora precipitazioni
La Protezione civile ha reso noto che nella giornata di oggi, giovedì 11 maggio, in Veneto sono previste precipitazioni estese e persistenti su tutta la regione, localmente anche a carattere di rovescio ma con scarsa probabilità di temporali. Fase più intensa nelle ore centrali di giovedì; fenomeni più irregolari nella seconda parte di giovedì. Quantitativi anche abbondanti specie su zone prealpine e pianura centro orientale e meridionale.