
Tra queste garanzie, troviamo la cauzione o la polizza assicurativa
Nel contratto di locazione, le garanzie sono strumenti fondamentali per tutelare il locatore da eventuali inadempimenti del conduttore, come il mancato pagamento del canone o eventuali danni all’immobile. Le forme di garanzia più comuni sono la cauzione, la fideiussione, la fideiussione bancaria e la polizza assicurativa. Fattori che possono orientare la scelta sono il tipo di contratto e la disponibilità del conduttore. La cauzione è una somma che il conduttore versa al locatore all’inizio del contratto, solitamente pari a due o tre mensilità del canone. Viene trattenuta dal locatore come copertura per danni o insolvenze e deve essere restituita alla fine del contratto, previa verifica del corretto adempimento di tutte le obbligazioni da parte del conduttore. La fideiussione è un impegno di un terzo (il fideiussore) a pagare il debito del conduttore nel caso in cui quest’ultimo risulti inadempiente. Il fideiussore può essere un parente o una persona di fiducia, che si obbliga nei confronti del locatore per garantire il rispetto del contratto di locazione. La fideiussione bancaria è una forma specifica di fideiussione fornita da una banca, la quale garantisce al locatore il pagamento del canone e degli eventuali danni fino a un determinato importo. È più sicura per il locatore rispetto ad una fideiussione personale, ma comporta costi aggiuntivi per il conduttore, che deve ottenere l’impegno di una banca. La polizza assicurativa è una copertura fornita da una compagnia assicurativa, che garantisce il pagamento al locatore in caso di inadempimento del conduttore. Le polizze più diffuse coprono i canoni non pagati e, in alcuni casi, eventuali danni all’immobile. Avv. Luigi Maccarrone Consulente di Confabitare