Marshal’s Team pronto alla sfida: "Oltre 300 commissari in pista"

Il presidente Contavalli: "Ci stiamo preparando da inizio anno. Con il Wec abbiamo scaldato i motori"

Marshal’s Team pronto alla sfida: "Oltre 300 commissari in pista"

Marshal’s Team pronto alla sfida: "Oltre 300 commissari in pista"

La sicurezza in pista ad Imola è colorata d’arancione. E per il Marshal’s Team il test da Gran Premio di Formula 1 è un po’ come la tesi di laurea dopo una serie di esami superati, sempre, con 30 e lode. Una settimana di entusiasmi, aspettative e tensioni. Di quelle positive che tengono ben saldo sul pezzo, in autodromo come nella vita: "Circa 300 commissari impegnati in pista, di cui una quarantina dislocati in corsia box – spiega il presidente del sodalizio, Marcello Contavalli –. Ci prepariamo dall’inizio dell’anno per questo appuntamento e con la tappa imolese del Wec di qualche settimana fa abbiamo scaldato i motori. Ma la Formula 1 è un mondo a parte per tipo di vetture e prestazioni. La pressione, anche per noi, è molto più alta". Nulla è lasciato al caso. Così, nello scorso mese di febbraio, si è svolta una giornata formativa sulle pratiche di recupero dei mezzi: "La nostra azione è sempre incentrata sulla sicurezza – continua –. Della serie, fare le cose bene ma senza mettere a repentaglio la nostra incolumità. Il test invernale è stato condotto su auto di tutti i generi. Ogni mezzo necessita di specifiche tecniche di recupero. Anche i dirigenti di Aci Roma e il sindaco Panieri sono rimasti a bocca aperta davanti alla complessità delle operazioni da svolgere in pochi secondi".

Sveglia all’alba e tabella di marcia vietata ai deboli di cuore: "Ritrovo alle 6.30 alla Variante Alta per il ritiro del materiale e delle buste con gli ordini di servizio poi due pullman ci porteranno nelle varie postazioni del circuito – svela Contavalli –. L’impegno durerà fino a sera anche perché, oltre alla Formula 1, ci saranno altre categorie in programma. E se la domenica nel dopogara scatterà l’invasione del pubblico dovremo attendere l’uscita dell’ultimo spettatore prima di tornare a casa". Capitolo auspici. "La clemenza del meteo prima di tutto – non ha dubbi il presidente del Marshal’s Team –. Poi la riscossa della Ferrari. Confidiamo nel nuovo pacchetto di aggiornamenti tecnici in arrivo per la corsa di casa". Una gioia colorata di rosso che manca ormai da tanto tempo. E, a proposito di mancanze, il pensiero va ad Ayrton Senna tre decenni dopo: "Quella domenica del 1994 ero in servizio alla curva della Piratella – riavvolge il nastro della memoria Contavalli -. Non dimenticherò mai quel surreale silenzio calato sul circuito. L’atmosfera era già segnata dalla tragica fine di Ratzenberger ma vedere l’elicottero dei soccorsi atterrare al Tamburello fece gelare il sangue a tutti".

Mattia Grandi