
Il Carpi calcio è stato protagonista di un match ecologico contro il Campobasso: bicchieri di carta, borracce e spalti puliti dai tifosi
Il Carpi Calcio è sceso in campo per l’ambiente con un’asta di beneficenza e un match "plastic free" contro il Campobasso FC. La società biancorossa è stata infatti protagonista, insieme ai molisani, di un’iniziativa solidale e sostenibile promossa da Plastic Free Onlus, l’organizzazione ambientalista attiva dal 2019 nella lotta contro l’inquinamento da plastica. In occasione della sfida di campionato dello scorso 17 marzo, disputata all’Avicor-Molinari Stadium di Campobasso e valida per il Girone B della Lega Pro, le due squadre hanno dato vita a un vero e proprio EcoEvent, rinunciando alla plastica monouso a favore di materiali sostenibili. Staff e giocatori hanno utilizzato bicchieri di carta e borracce, mentre sulle maglie da gara è stata applicata una speciale patch di Plastic Free, simbolo dell’impegno concreto verso la tutela ambientale. Protagoniste anche le maglie autografate dei due capitani del match, Sonny D’Angelo per il Campobasso e Andrea Mandelli per il Carpi, messe all’asta su eBay per sostenere le attività di Plastic Free. Il ricavato andrà a finanziare le iniziative dell’associazione, che finora ha coinvolto oltre 260mila volontari in più di 7.800 operazioni di pulizia ambientale, rimuovendo oltre 4,4 milioni di chili di plastica e rifiuti in tutta Italia.
Per l’A.C. Carpi Calcio, già molto attivo in materia di sostenibilità, l’iniziativa è stata un’occasione per lanciare un messaggio.
"Quando il Campobasso ci ha proposto di partecipare all’iniziativa – ha detto Enrico Bonzanini, dg del club – abbiamo aderito senza esitazioni: è stato un passo naturale, perfettamente in linea con il nostro modo di intendere lo sport. Crediamo che l’attenzione all’ambiente sia un valore da trasmettere ogni giorno, soprattutto ai circa 400 tra ragazzi e ragazze che compongono le nostre dodici squadre giovanili. Da tempo, per evitare di produrre rifiuti di plastica, promuoviamo l’utilizzo di borracce personalizzate o thermos, sia tra i giocatori della prima squadra che nel settore giovanile. Crediamo, inoltre, che adottare scelte sostenibili sia un gesto educativo e di responsabilità. L’iniziativa del Campobasso ha rafforzato un messaggio che condividiamo: lo sport può e deve essere anche esempio di rispetto per l’ambiente". L’iniziativa è stata ideata da Giuseppe Fabbiano, referente di Plastic Free Molise. "Quest’iniziativa – spiega il referente – è nata a Campobasso nella stagione 2023/24. La prima volta fu in occasione della partita Campobasso-Riccione, quando lanciammo il primo eco-evento. Quest’anno abbiamo replicato con Campobasso-Carpi, organizzando anche l’asta delle maglie delle due squadre. A mio avviso, il momento più significativo è stato quando, a fine partita, la curva si è offerta di ripulire gli spalti. Al di là dei pregiudizi, il calcio può rivelarsi un potente alleato nella sfida per la tutela dell’ambiente". La maglia di D’Angelo sarà consegnata in occasione della partita Campobasso–Perugia, in programma il 21 aprile.
Intanto, l’iniziativa sta ispirando anche altre realtà: L’Aquila 1927 ha scelto di replicare il progetto nel derby contro il Chieti.