
Alcune immagini degli ’Innovations Days’ al teatro Carani di Sassuolo
"Trasmettere ai giovani la conoscenza delle vocazioni del territorio, delle opportunità che offre, e delle tendenze del mercato del lavoro, per aiutare i professionisti del futuro a crescere". Questo l’obiettivo della quinta edizione degli ‘Innovation Days’ ospitati dal Teatro Carani, che hanno messo a confronto circa trecento studenti di Baggi, Formiggini, Morante, Volta di Sassuolo e Ferrari di Maranello con imprenditori e professionisti del territorio per instaurare un dialogo sempre più stretto fra scuole, mondo dell’impresa e delle professioni. Quanto sia importante, per una manifattura di eccellenza come quella che caratterizza il tessuto produttivo dei distretti di casa nostra è noto, ed è altrettanto noto come, da qui al prossimo futuro, saranno soprattutto le competenze a fare la differenza: da qui la necessità di saldare l’uno all’altra il mondo della scuola a quello delle imprese, mettendo i professionisti del domani nelle condizioni di scegliere consapevolmente il loro futuro scolastico e professionale. Promossa dalle Associazioni Uciim Modena-Sassuolo e Viceversa APS con il sostegno di Confindustria Ceramica, il patrocinio del Comune di Sassuolo, Ordine degli Ingegneri di Modena, Cpo del Cup, Cerform e con il contributo di Idealtetto, Formodena e Fondazione Brodolini, la giornata ha visto, in mattinata, un panel di esperti tracciare un quadro di massima dell’attuale contesto e gli studenti presentare i project work realizzati nel corso dell’anno scolastico, mentre nel pomeriggio il foyer dello storico teatro sassolese ha visto svolgersi un laboratorio pratico esperienziale di orientamento al lavoro condotto da Laura Corallo, giornalista e formatrice nonché presidente di Viceversa Aps, cui hanno partecipato una ventina di persone.
"Ascoltare esperti, industriali e professionisti di tanti settori diversi – ha detto Alessandra Borghi, presidente dell’Associazione Uciim Modena-Sassuolo – è stato sicuramente uno stimolo significativo per cominciare a riflettere sulle proprie aspettative per il futuro". Borghi ha inoltre ringraziato Confindustria Ceramica "per la disponibilità" e i dirigenti scolastici intervenuti, protagonisti a loro volta della tavola rotonda che ha chiuso la mattinata dei lavori, sottolineando come "i diversi interventi dei relatori abbiano messo in evidenza come il saper utilizzare bene il fattore ‘tempo’ sia determinante per progettare una carriera di successo".
Le parole d’ordine per il futuro sono determinazione, adattabilità e umiltà, e sono state declinate dalle diverse relazioni che hanno accompagnato i ragazzi dentro questa edizione dell’Innovation Days. Da Franco Stefani, presidente di Modula, che ha parlato di ‘competenze: abilità per la vita e per il lavoro’ alla responsabile Educazione e Formazione di Confindustria Ceramica Enrica Gibellini, che ha illustrato le ‘prospettive professionali nel distretto ceramico’ fino a Carla Miselli, ingegnere e formatrice, e al direttore Nuova Cerform Elena Sabattini. Testimonianze anche da parte di Paolo Traisci, Ceo di Alisped Logistic Bologna Interporto, Luca Grassi, presidente di Titanium Ideas Hub, di Luca Ruini, Private Advisor a Sassuolo e di Roberto Casolari, ex dirigente Ferrari e Macron, i cui interventi hanno dato ulteriore spessore all’assunto che è principio fondante di questa iniziativa, ovvero che ‘occorre imparare, sempre’.