Bologna Fc ritiro 2019, a Castelrotto senza Mihajlovic influenzato

Il tecnico raggiungerà la squadra in serata o domani. Helander a un passo da Glasgow

Primo giorno di ritiro a Castelrotto (foto Schicchi)

Primo giorno di ritiro a Castelrotto (foto Schicchi)

Castelrotto (Bolzano), 11 luglio 2019 - Il ritiro è cominciato. Il Bologna ha raggiunto Castelrotto (foto) intorno alle 14, prendendo possesso dell'Hotel Schgaguler, a due passi dalla piazza del paese. Un'unica sorpresa al momento della partenza: sul treno che in tarda mattinata è partito dalla stazione centrale di Bologna alla volta di Bolzano non è salito il tecnico Sinisa Mihajlovic, alle prese con qualche linea di febbre.

L'allenatore ha preferito non viaggiare con la squadra per non correre il rischio di contagiare qualche giocatore e raggiungerà il ritiro in serata o domattina. In sua assenza sarà lo staff a dirigere la prima sgambata ai piedi dell'alpe di Siusi, al campo Laranz, in programma alle 18.

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Non è partito con il gruppo neppure Filip Helander: il difensore svedese è a un passo dall'approto ai Glasgow Rangers, che staccheranno al Bologna un assegno da 4,7 milioni di euro per il cartellino del centrale. Niente ritiro neppure per Luca Rizzo e Lorenzo Crisetig, fuori dal progetto tecnico, che rimarranno a lavorare a Casteldebole in attesa di trovare una sistemazione sul mercato, mentre il Bologna attende nelle prossime ore la risposta da Andreas Skov Olsen, che dopo aver svolto le visite mediche a sorpresa si è preso qualche giorno di riflessione prima di decidere se accettare o meno la proposta di quinquennale da 800mila eurodel club rossoblù.

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