Cupramontana, al via sabato la rassegna femminista 'Orme'

Le protagniste saranno tantissime attiviste e ricercatrici. Si parte al teatro Concordia con lo spettacolo “Disprezzo della donna” di Frosini Timpano

Tra le ospiti le formatrici esperte Elena e Maria Chiara Paolini

Tra le ospiti le formatrici esperte Elena e Maria Chiara Paolini

Cupramontana (Ancona), 13 marzo 2023 - Femminismo a Cupramontana: torna la rassegna “Orme / incontri oltre il femminile”. Dai libri alle mostre, quest'anno focus sul corpo fisico, politico e sociale. L’assessorato alla cultura rilancia la kermesse che nella sua seconda edizione ospiterà anche quest’anno tantissime attiviste e ricercatrici. Si parte sabato con lo spettacolo “Disprezzo della donna” di Frosini Timpano, per poi incontrare, tra le altre, Porpora Marcasciano, fondatrice e attivista del it (Movimento Identità Trans) consigliera e presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna, la pluripremiata scrittrice e poetessa Laura Pugno, e il comitato nazionale Vulvodinia e Neuropatia del pudendo. La rassegna transfemminista accoglierà negli spazi pubblici artiste, ricercatrici e autrici che attraverseranno, ognuna dal proprio punto di vista, alcune delle principali questioni del femminismo contemporaneo. Entusiasta della prima edizione, che ha registrato tantissimo pubblico proveniente da tutte le Marche, l’assessorato alla Cultura del Comune di Cupramontana ha deciso di rilanciare la kermesse di appuntamenti tutti al femminile. Tema guida: il corpo nelle sue dimensioni biologiche, sociali e politiche. “Lo scorso anno è stato così potente che ci ha dato rinnovata energia per presentare la seconda edizione di Orme - spiega l’assessora alla Cultura Maddalena Mennechella -. Le tematiche oltre il femminile sono davvero tante e quest'anno abbiamo deciso di approfondire il tema del corpo, ecosistema trasversale, luogo multiforme, tanto soggetto a precetti e regole culturali e sociali: affronteremo le varie declinazioni di questo argomento con esperte, artiste e professioniste di valore”. Sabato (ore 21) al teatro Concordia si comincia con lo spettacolo teatrale Disprezzo della donna di Frosini Timpano. La compagnia porterà in scena una cantata a due voci dedicata ai futuristi ed al disprezzo della donna. Una pièce che si scaglia contro i fantasmi romantici dell’amore eterno e della fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia e contro il parlamentarismo. Orme dedica ampio spazio alle arti visive, con l’esposizione “Statue, Corpi, Cuoia” a cura del collettivo LaMuuf: i fotografi Amedeo Paradisi, Barbara Sgavicchia ed Étienne Gamelon saranno in mostra con una riflessione trasversale sul corpo come luogo delle possibilità: dal canone statuario ad un corpo come forma nello spazio in cui è immerso, fino alla carnalità, tessuto d’espressione. L’inaugurazione della mostra si terrà al MIG - Musei in grotta, il 25 marzo alle 18. Ad aprile la rassegna proseguirà con un incontro all'interno del festival di editoria indipendente Aaltoo: l’autrice e pluripremiata illustratrice Cristina Portolano presenterà due opere: Tettonica (Feltrinelli Comics, 2022) e Quasi signorina (Topipittori, 2016), storie di bambine alla prese con desideri e primi fastidi legati ai cambiamenti del corpo e amplificati dagli stereotipi di genere. L’autrice sarà in dialogo con l’artista Marco Goran Romano, il 15 aprile (ore 17:30), al Teatro Concordia. Una riflessione intersezionale che vede corpo fisico, sociale e politico annodarsi e farsi vera e propria oppressione sarà quella del 29 aprile, alle ore 18 presso il Teatro Concordia: la presentazione del libro Mezze persone. Riconoscere e comprendere l’abilismo (Aut Aut Edizioni, 2022) vedrà le autrici, attiviste femministe e formatrici esperte nei Disability Studies Elena e Maria Chiara Paolini in dialogo con Colla- Collettiva Transfemminista Jesi, curatrice dell’appuntamento. Si proseguirà poi a maggio con numerose inziative.