GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Alluvione, ci sarà un ufficio per i rimborsi

La novità durante l’assemblea a Castelferretti. Il sindaco Signorini: "Stiamo facendo il possibile"

L’affollata assemblea

L’affollata assemblea

Un ufficio dedicato ad illustrare a popolazione e imprese le modalità per ottenere i rimborsi. E’ la novità che è emersa nel corso delle due partecipate assemblee che si sono tenute martedì all’auditorium Fallaci di Castelferretti, rivolte a chi vive o opera nella frazione falconarese che subì le pesanti conseguenze dell’alluvione del settembre 2024.

In questa fase sarà riconosciuta una prima tranche di ristori (fino a 5mila euro per i privati, fino a 20mila per le attività economiche). Ne seguiranno di ulteriori, nel caso in cui i danni accertati siano di importo superiore. I privati, in particolare, possono chiedere la copertura delle spese sostenute o da sostenere per ripristinare la vivibilità della prima casa: sono ammessi al finanziamento l’acquisto di mobili o elettrodomestici di prima necessità (letto, cucina, forno, interventi strutturali, impianti, consulenze tecniche).

In una seconda fase sarà possibile estendere i rimborsi anche per gli altri beni danneggiati (come le auto). A spiegare i passaggi per la richiesta di rimborso è stato il dottor Pietro Talarico, consulente della Regione Marche. Per la Giunta regionale ha partecipato l’assessore al Bilancio (ed ex sindaco di Falconara) Goffredo Brandoni. Presenti il dirigente comunale del settore Protezione civile Roberto Mantovani e il primo cittadino Stefania Signorini con assessori e consiglieri.

I rimborsi, come sottolineato in assemblea, saranno riconosciuti a quanti nell’inverno scorso avevano già compilato i moduli B1 (privati) e C1 (attività). Entrambe le categorie dovranno presentare un’autocertificazione con indicate le spese effettuate o da effettuare e il Comune erogherà il contributo: i fondi sono stati messi a disposizione dallo Stato, in base alle indicazioni della Regione. Dal momento dell’erogazione del contributo ci saranno poi 45 giorni di tempo per eseguire i lavori, di cui dovranno essere presentate fatture e scontrini che attestino il sostenimento della spesa e il pagamento della stessa, che deve essere tracciato.

I cittadini che hanno già sostenuto le spese potranno presentare ricevute e scontrini con l’autocertificazione, concludendo l’iter per questa prima fase. Per aiutare la comunità nelle pratiche, i locali dell’Anagrafe di piazza della Libertà saranno aperti il lunedì (8.30-10.30) e il mercoledì (8.30-12.30) con personale preposto che sarà a disposizione.

Il sindaco Signorini garantisce che, "come Comune stiamo mettendo il massimo impegno e la massima disponibilità per venire incontro alle esigenze di chi ha subito le conseguenze dell’alluvione. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche determinati a non lasciare indietro nessuno".