
Il Cus Ancona festeggia la salvezza
L’Audax Senigallia, in serie A2 di calcio a 5, vince e rimane a galla: sarà playout. Il 4-2 con il Grossetto permette ai senigalliesi di giocarsi la permanenza nella categoria nel doppio incontro con l’Aosta, con gara di andata sabato 26 aprile al PalaPanzini e ritorno il 3 maggio ad Aosta. La notizia, però è anche un’altra: nell’ultima giornata di campionato, via il tecnico Daniel Martin, dentro lo storico allenatore Audax, Alberto Crivelli. "Non conosciamo l’Aosta, ma dobbiamo pensare a noi - esordisce il capitano dei senigalliesi, Emanuele Chiarizia -. Abbiamo affrontato questa stagione con mille difficoltà; in confronto alla B c’è uno scalino di due categorie abbondanti, quindi dobbiamo già essere soddisfatti dei 14 punti fatti, anche se un altro piccolo miracolo sarebbe un’ottima ciliegina".
In serie B il Corinaldo vince il campionato, conquistando, a distanza di dieci anni, un’altra storica promozione, questa volta in serie A2. Festeggia anche il Cus Ancona che, al fotofinish vince con il Cus Macerata ed è salva. Obiettivo raggiunto anche per lo Jesi: sarà playoff con il Faenza. Nell’ultima giornata di campionato, la capolista Corinaldo arriva a Teramo con due risultati utili: vittoria o pareggio. E, nonostante vada sotto di tre gol nel primo tempo, il secondo riesce a non soccombere, conquistando pareggio (4-4 Pettinari, Micci, Mancini, Bronzini) e promozione in A2. Tira un sospiro di sollievo il Cus Ancona, salvo all’ultima giornata. "Stagione stranissima - le parole del tecnico cussino, Francesco Battistini -. Un girone di andata non come volevamo, mentre quello di ritorno è andato decisamente meglio: 21 punti contro i soli 7 dell’andata. Ringrazio i ragazzi per la reazione avuta: quando c’è il mare mosso non è facile tenere la barra dritta, invece loro sono stati impeccabili, così come la società, sempre vicina". Lo Jesi festeggia il playoff conquistato "Un campionato molto equilibrato, alla fine siamo arrivati a tre punti dal primo posto. – commenta il tecnico jesino, Gabriele Pieralisi -. I playoff saranno molto incerti, nessuna favorita".
Nel femminile, in serie B, per l’Atletico Chiaravalle i sogni di Coppa Italia s’infrangono sul muro dell’AS Roma. Nella finalissima della manifestazione, a Mola di Bari, le marchigiane s’inchinano alle laziali, lasciando la Puglia con una medaglia d’argento al collo. Nicolò Molinelli, allenatore rosanero: "Il rammarico è essere andati sotto 3-0 troppo presto, perchè poi è dura rimetterla in piedi. Ma ci abbiamo provato fino alla fine, sono fiero delle mie ragazze". Ed è già tempo di playoff: domenica a Chiaravalle arriva l’Infinity.
Alice Mazzarini