Il festival, gli spazi e il finanziamento: i punti interrogativi della rassegna cinematografica Corto Dorico a una settimana dalla conferenza stampa di presentazione e a due dal via delle proiezioni. Una serie di punti interrogativi a cui gli organizzatori sperano di dare delle risposte chiare e definitive. A partire dal contributo del Comune: "Nulla è stato deliberato ad oggi _ spiega Valerio Cuccaroni, a capo dell’associazione Nie Wiem e uno degli organizzatori della prestigiosa rassegna di corti cinematografici _. Alla luce dei tagli messi in atto dall’amministrazione in estate, lineare con riduzione del 50% del budget, il contributo per il festival dovrebbe essere di 10mila euro. Ripeto, ad oggi non abbiamo ancora la certezza di ricevere quella somma, magari si capirà tutto meglio venerdì prossimo in conferenza stampa, co-organizzata col Comune. Il budget complessivo della rassegna si aggira attorno ai 100mila euro coperti con fondi del Ministero della Cultura e della Regione a cui si aggiunge la parte del Comune. Se non dovessimo coprire le spese? Ci penseremo noi in qualche modo. Di Corto Dorico ho parlato col sindaco Silvetti, ma l’incontro con l’assessore Bertini a fine luglio non c’è mai stato. Con lei a fine giugno, appena insediata, abbiamo parlato della Punta della Lingua e della riduzione del budget". Corto Dorico fa parte di una legge regionale in cui rientrano altri due festival del cinema, Pesaro e Libero Bizzarri, rassegne che non hanno bisogno di partecipare a bandi in quanto riconosciuti dal Ministero. Fino all’anno scorso, Covid a parte, Corto Dorico si svolgeva alla Mole, in particolare all’Auditorium messo a disposizione dal Comune. L’edizione 2023, dal 2 al 10 dicembre, soprattutto le finali, non saranno tenute all’Auditorium: "Avevamo richiesto un anno fa quello spazio _ aggiunge Cuccaroni _, ma poi vista la situazione legata al taglio delle risorse e alla volontà della nuova giunta di dedicare la Mole a spazio per le mostre abbiamo cambiato in corso d’opera per non ridurci all’ultimo. Alla Mole dovremmo avere solo la sala Boxe. Per il resto saremo al Cinema Italia, al Cinema Azzurro e al Ridotto delle Muse a titolo gratuito, almeno credo e spero. Le location le abbiamo rese note su Instagram".
CronacaCorto Dorico resta in bilico: "Nulla è stato deliberato"