FULVIO D’ERI
Cronaca

Così Lanzada va di corsa

Valmalenco-Valposchiavo. Dopo dieci anni torna. la gara italo-svizzera. .

Così Lanzada va di corsa

LANZADA (Sondrio)

di Fulvio D’Eri

Una skyrace ad alte quote tra Italia e Svizzera: torna dopo 10 anni la Valmalenco-Valposchiavo. Domenica 20 agosto, infatti, la kermesse ritorna sempre con il solito spirito e sempre organizzata da Sportiva Lanzada e Sportiva Palü di Poschiavo.

Una competizione che in pochi anni, dal 2002 al 2013, era entrata nella storia della corsa in montagna e nel cuore degli atleti per la bellezza del tracciato, disegnato lungo i sentieri che seguivano i contrabbandieri. La skyrace era stata presto promossa a livello internazionale tanto da essere inserita nel circuito della coppa del mondo. A resistere sono ancora i record del pluricampione di corsa in montagna, il valtellinese Marco De Gasperi, 2h32’03’’, al maschile e dell’inglese Angela Mudge, 3h10’18’’ al femminile.

Non un’operazione nostalgica ma la volontà di rinverdire i fasti del recente passato: da qualche anno i promotori delle prime edizioni si parlavano per valutare l’opportunità di riproporre la skyrace, sollecitati dalle continue richieste. Lo hanno ricordato Serafino Bardea, nella duplice veste di vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Lanzada e di presidente della Sportiva Lanzada, e Dario Marchesi per il Comitato organizzatore svizzero. Le iscrizioni, aperte il 9 aprile scorso, hanno già superato la soglia di 200 e gli atleti, uomini e donne, potranno essere al massimo 350. Non mancheranno i grandi nomi della specialità come Francesca Rusconi, i vincitori delle due edizioni della Glacier Trail, Marco Leoni nel 2021 e Alessandro Rossi nel 2022, Davide Della Mina e Giovanni Rossi. E, ancora, Giovanni Tacchini e Moreno Sala. Il percorso si snoda a cavallo del confine italo-svizzero, con un dislivello di 1800 metri, spingendosi fino ai 2627 metri del Passo Campagneda. Dal Centro sportivo Pradasc, sede di partenza, gli atleti raggiungeranno Tornadri per poi salire rapidamente verso gli alpeggi Ponte e Cima Sassa da dove inizia un tratto più agevole da percorrere fino all’alpeggio Musella e a Campo Moro. Da lì si salirà per il Passo Campagneda. Dopo una discesa di una decina di chilometri si arriverà a Poschiavo a quota 1014 metri.

L’edizione 2023 ricorderà Renato Parolini, con il trofeo assegnato all’atleta che transiterà per primo a Campagneda, e Marino Zanetti, con un premio al primo poschiavino al traguardo. Tutte le info su: Valmalenco-Valposchiavo e sulle modalità di iscrizione sul sito internet www.international-skyrace.org.