L’errore in latino, via la pietra sbagliata: "Martedì si inaugura il nuovo Lungomare"

Ieri mattina sopralluogo dell’assessore Tombolini in via XXIX Settembre: l’incisione finita nel mirino è stata rimossa e ora verrà rifatta di nuovo. "Una festa e un modo per gli anconetani di riappropriarsi della passeggiata"

L'errore in latino subito rimosso

L'errore in latino subito rimosso

Ancona, 25 aprile 2024 – Lunedì prossimo, 29 aprile, le nuove pietre con l’incisione in latino corretta e il giorno dopo, il 30 aprile, di pomeriggio, l’inaugurazione del Lungomare di via XXIX Settembre. Dall’inghippo legato all’errore nell’epigrafe copiata a terra da quanto riportato sull’Arco di Traiano al taglio del nastro di un’opera passata attraverso due amministrazioni: "Sarà una grande festa e un modo per gli anconetani di riappropriarsi della passeggiata dal Mandracchio alla statua di Traiano – è l’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini a dare la notizia – Temevamo che il problema emerso la settimana scorsa e il maltempo potessero provocare un ritardo rispetto alla tabella di marcia che ci eravamo imposti assieme al sindaco e invece ce la dovremmo fare. Faremo di tutto per garantire questa inaugurazione come da copione".

Ieri mattina lo stesso Tombolini, accompagnato dal dirigente del servizio lavori pubblici, Stefano Capannelli, ha voluto effettuare un sopralluogo in via XXIX Settembre proprio nel punto incriminato, ossia dove è stata realizzata l’opera a terra con l’incisione dedicata all’imperatore Traiano; in pratica la ripetizione di quanto riportato sull’omonimo arco storico.

Al momento dell’applicazione di quelle pietre nessuno si era accorto di un errore banale ma grave al tempo stesso: invece di scrivere Caesari era stata scolpita la parola Caseari. Un banale slittamento di lettere, sufficiente per rendere necessario un intervento urgente. La pietra incriminata ieri è stata smurata dalla pavimentazione e in questi giorni l’impresa che si era occupata dell’appalto dovrà realizzare la nuova incisione, cercando di evitare altri errori, che possono assolutamente succedere, scongiurando altre disattenzioni: "Stavolta staremo tutti molto più attenti – ammette l’assessore Tombolini che poi annuncia una sorta di road map fino al pomeriggio del 30 aprile prossimo – Lunedì mattina verrà applicata la nuova pietra corretta e altri piccoli dettagli verranno sistemati in vista della grande inaugurazione del giorno successivo. Tutti i nastri del cantiere saranno eliminati e la passeggiata dal Mandracchio, dove inizia il camminamento, fino alla Banca d’Italia, sarà completata. Alle 17 taglieremo il nastro assieme al sindaco e alle altre autorità".

La speranza è che sarà ripristinato anche il decoro nella parte finale del percorso, all’ombra della statua di Traiano dopo il sopralluogo che il Carlino ha effettuato la settimana scorsa, evidenziando diverse criticità. L’opera è stata iniziata dalla vecchia amministrazione e l’attuale giunta la inaugura dopo aver apportato delle modifiche. Tra queste, per fortuna, non figurano i fasci littori in stile fascista e l’aquila in pietra attualmente alla pinacoteca civica che si era ipotizzato potessere essere collocati proprio lì.