REDAZIONE ANCONA

"Every Brilliant Thing", Nigro e la lista di cose per cui vale la pena di vivere

Reduce dal successo di "Suburra Eterna", la popolare serie di Netflix, l’attore Filippo Nigro oggi (ore 17) sarà al Teatro...

"Every Brilliant Thing", Nigro e la lista di cose per cui vale la pena di vivere

Reduce dal successo di "Suburra Eterna", la popolare serie di Netflix, l’attore Filippo Nigro oggi (ore 17) sarà al Teatro Misa di Arcevia con "Every Brilliant Thing". E’ un monologo in cui il protagonista si narra agli spettatori attraverso una "lista di cose per cui vale la pena vivere".

Lo spettacolo, tratto dal testo di Duncan Macmillan e Johnny Donahoe e diretto dallo stesso Nigro con Fabrizio Arcuri, riesce a toccare, con sensibilità e una non superficiale leggerezza, il tema delicato della depressione. "Every Brilliant Thing", vincitore del Premio nazionale Franco Enriquez 2022, inaugura la stagione di prosa 2024 del ‘Misa’ promossa dal Comune con la direzione artistica del Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con Amat e Anpi. Nigro cerca quindi i motivi per cui vale la pena vivere, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità. La lista che ne esce, e che Nigro condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo, è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi catturati a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub: piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale il protagonista mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà.

In questa personale versione dell’opera teatrale inglese del 2013, qui proposta nella traduzione di Michele Panella, "Every Brilliant Thing" diventa una pièce partecipativa. Con la complicità di alcuni spettatori, chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita, e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Filippo Nigro allunga la sua lista fino ad enumerare un milione di valide ragioni. Sarà così che, alla fine, la lista diventerà utile, più che alla madre, a se stesso.