
Il campionato è ancora lontano dai blocchi di partenza, ma l’uscita del calendario di serie B Nazionale ha già acceso...
Il campionato è ancora lontano dai blocchi di partenza, ma l’uscita del calendario di serie B Nazionale ha già acceso i motori della stagione 2025-2026. In un’estate di lavoro intenso, costruzione e aspettative, coach Luciano Nunzi racconta la strada che attende la sua nuovissima Ristopro Fabriano.
Coach, come ha accolto l’uscita del calendario? Il cammino sembra impegnativo fin da subito…
"Quando esce il calendario, cresce sempre la voglia di cominciare. Fare pronostici adesso però è difficile, soprattutto con una squadra quasi completamente nuova. L’esordio con Latina non sarà semplice. Ma forse, paradossalmente, è meglio affrontare squadre forti subito".
È difficile valutare gli avversari in questa fase così precoce?
"Molto difficile. Non si sono ancora giocate amichevoli, quindi è impossibile capire il loro stato di forma. Per questo motivo dobbiamo concentrarci solo su di noi".
Come procede il lavoro sul gruppo, viste le tante novità in rosa?
"Stiamo lavorando per conoscerci. Il precampionato sarà fondamentale per costruire identità e automatismi. ‘Amalgamati’ forse non è la parola giusta, ma l’obiettivo è riconoscerci come squadra".
Il derby Jesi–Fabriano che emozione sarà?
"È una partita speciale, molto sentita da tutti. L’andata (diciannovesima giornata il 28 dicembre, ndr) arriva in un momento delicato, ma dico la verità: sogno di poter giocare il ritorno al Pala Guerrieri. Sarebbe un evento magnifico, in una cornice che dà un senso diverso alla partita. Mi auguro davvero di riuscirci, per regalare ai tifosi un grande spettacolo in casa nostra".
Che giudizio dà alla struttura generale del calendario?
"Mi sembra ben distribuito, sia per quanto riguarda le partite in casa e in trasferta, sia per l’equilibrio tra andata e ritorno".
Dal punto di vista emotivo, cosa rappresentano le prime partite stagionali, soprattutto quelle in casa?
"Le prime in casa sono sempre esaltanti. C’è adrenalina, c’è attesa, ma dobbiamo essere bravi a trasformare tutto questo in energia positiva".
Cosa si aspetta dal pubblico di Fabriano?
"Mi aspetto quello che hanno sempre fatto: darci una mano, essere presenti, far sentire il loro calore".
Un messaggio finale?
"Abbiamo tanta voglia di iniziare, tanta voglia di lavorare e metterci alla prova. Speriamo di poter vivere insieme ai nostri tifosi una stagione intensa, coinvolgente e piena di soddisfazioni".
Angelo Camponi