SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Firme consegnate, ma il sindaco non si fa trovare

Ieri mattina le associazioni di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale di Senigallia hanno consegnato le oltre 10mila firme...

Ieri mattina le associazioni di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale di Senigallia hanno consegnato le oltre 10mila firme...

Ieri mattina le associazioni di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale di Senigallia hanno consegnato le oltre 10mila firme...

Ieri mattina le associazioni di tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale di Senigallia hanno consegnato le oltre 10mila firme della petizione contro il progetto di nuovo Ponte Garibaldi. "La rilevanza della petizione è confermata dal fatto che una raccolta firme a favore del ponte promossa da consiglieri comunali di maggioranza, dopo 26 giorni, galleggia ancora a 450 firme quando la nostra petizione nello stesso numero di giorni era già arrivata a 8mila firme" spiegano gli organizzatori. Le associazioni sono ricorse al Consiglio di Stato, l’esito è atteso per fine giugno. "Ancora una volta abbiamo assistito alla imbarazzante fuga dalle responsabilità del sindaco Olivetti che, nonostante avesse deciso lui data e orario della consegna, ha preferito non farsi trovare nei propri uffici né delegare qualcuno della Giunta" proseguono. La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: "Le bugie hanno le gambe corte – le parole di Olivetti – la ricostruzione dei fatti contenuta nel comunicato delle associazioni non risponde a verità, perché ieri, in tarda mattinata ho avuto notizia di un impegno imprevisto e ho fatto telefonare alla mia segretaria anticipandogli la mia impossibilità e chiedendo di spostare orario, giorno e ora della consegna. Nessuno mi ha comunicato un nuovo appuntamento, fare politica dando una narrazione diversa dalla realtà non credo porti vantaggio a nessuno". Nel mirino è invece finito uno striscione esposto durante il bici flash mob e riproposto da molte testate on line, che ritrae una vignetta con una donna, con in mano un mattarello, con scritto ‘No ponte a brugola’.