NICOLO' MORICCI
Cronaca

Gaston, da X Factor alla musica sulle strade di Ancona

Nel 2018 abbandonò il talent di Sky dopo che era stato scelto da Fedez: "Non ero pronto e ora sono tornato a suonare in strada"

Da X Factor ad Ancona a suonare lungo il corso: la storia di Gastón

Ancona, 2 novembre 2021 - Da X Factor alle strade di Ancona: ecco Gastón. Classe ’92, Facundo Gastón Gordillo è nato a Buenos Aires il 22 agosto. Un timbro vocale unico lo accompagna, insieme a chitarra e microfono, nelle serate musicali per strada. E pensare che nel 2018 partecipa a X Factor, ma dopo tre puntate si ritira: "Non mi sentivo pronto: dalla cassiera del Lidl ai poliziotti, la gente mi riconosceva, chiedeva foto. Per me era presto" dice.

Da X Factor ad Ancona a suonare lungo il corso: la storia di Gastón
Da X Factor ad Ancona a suonare lungo il corso: la storia di Gastón

"I social? Non li uso se non ho qualcosa da raccontare". Ora, pare tornato nella sua dimensione, a suo agio, tra le persone. Sabato era in corso Garibaldi, a tenere incollati i passanti, stregando i più piccoli che gli si avvicinavano con tenerezza, lanciando una moneta. Non è il solito artista di strada: è simpatico, ferma le canzoni per salutare chi lo guarda, intavola discorsi coi passanti e, dice la gente, "è bravo, spiritoso e bello". Lo ascoltano a decine, all’angolo con via Castelfidardo. E lui ringrazia.

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Complimenti per la voce. Da dove viene? "Sono nato a Buenos Aires. A 10 anni, mi sono trasferito a Schio e ora vivo a Senigallia. Pensi che mio nonno era un italiano emigrato in Argentina". In strada ha una presenza scenica invidiabile: perché saluta gli sconosciuti? "L’arte di strada è un’esibizione diversa da quella nei locali o nei teatri. In strada, sorprendi la gente che non si aspetta che suoni lì. Mi piace rubare emozioni, creare contatto umano, ricevere (e regalare) sorrisi". La musica, quando l’ha scoperta? "Ha sempre fatto parte della mia vita: a 8 anni ho chiesto a Babbo Natale un album di una band argentina. In quarto superiore ho studiato canto lirico e a 18 anni, per la musica, ho detto basta al calcio. Avevo pure una band". Complimenti per il suo hobby. "No, macché hobby. Fare musica è il mio lavoro, ma ho fatto anche il cameriere e l’aiuto cuoco. Ah, in mezzo c’è stato X Factor". Ah sì? "Sì, era il 2018. L’anno prima avevo ripreso ad esibirmi in strada, dopo essermi dedicato al dietro le quinte. Infatti, ho accompagnato anche artisti come Ghemon nei tour. A X Factor sono andato per scherzo e mi hanno preso nella squadra di Fedez. Ho lasciato dopo tre puntate: non mi sentivo pronto". Ora ha 29 ed è tornato alla strada: qual è il suo sogno? "Anzitutto, un camper: lo mettiamo un annuncio sul giornale? (ride). E poi, un disco e un tour nei teatri". Interpreta Ed Sheeran, Rino Gaetano, i Led Zeppelin e Modugno. Lei scrive? "Sì, faccio musica mia. Sto lavorando a un singolo folk-acustico, indie. Scrivo molto in inglese". Perché vive a Senigallia? "Perché la mia fidanzata è di là. L’ho conosciuta mentre suonavo su un marciapiede di Senigallia. C’era il Summer Jamboree, lei era con degli amici: abbiamo cominciato a frequentarci e ora stiamo insieme". È la prima volta ad Ancona? "No, ho cominciato a frequentarla nel marzo della pandemia. C’era la zona arancione, non ci si poteva spostare e ne ho approfittato per venire qua. Ora ci torno due volte al mese. La gente risponde bene, c’è una bella apertura ve rso l’arte di strada".