ILARIA TRADITI
Cronaca

Hanno ripulito parchi e spiagge: "Un esempio per tanti ragazzi"

Sono stati oltre 2mila i giovani volontari che in regione hanno aderito a "Ci sto? Affare fatica"

Sono stati oltre 2mila i giovani volontari che in regione hanno aderito a "Ci sto? Affare fatica"

Sono stati oltre 2mila i giovani volontari che in regione hanno aderito a "Ci sto? Affare fatica"

Si è conclusa con numeri da record l’edizione 2025 di "Ci Sto? Affare fatica! - Facciamo il bene comune!", il progetto di cittadinanza attiva che per sei settimane ha trasformato l’estate di oltre duemila adolescenti marchigiani in un grande laboratorio di impegno civico a cielo aperto. Da Ancona all’entroterra, 112 comuni e 6 istituti superiori hanno visto ragazzi dai 14 ai 21 anni rimboccarsi le maniche per rendere più belli i loro paesi e le loro città.

Il bilancio di questa straordinaria mobilitazione giovanile è stato presentato ieri mattina nella sede della Regione, alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Chiara Biondi, e della vicepresidente del CSV Marche Ets, Sonia Brunetti. Il progetto, coordinato da Csv e finanziato dalla Regione Marche e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili ha permesso ai partecipanti, organizzati in 227 squadre, di dedicarsi a lavori concreti di manutenzione e riqualificazione. Guidati da tutor più grandi e da "handyman", veri e propri maestri d’arte volontari, i ragazzi hanno pulito parchi e spiagge, verniciato panchine, curato aiuole e realizzato piccoli interventi di decoro urbano. In cambio della loro "fatica", hanno ricevuto dei buoni da spendere nei negozi locali, un incentivo che premia l’impegno e sostiene l’economia di prossimità.

"L’edizione di quest’anno ha superato ogni aspettativa – ha dichiarato con entusiasmo l’assessore Biondi – vedere così tanti giovani dedicare la propria estate al bene della comunità è un segnale potentissimo. Hanno dimostrato un senso di appartenenza e una voglia di fare che sono di esempio per tutti. Come Regione continueremo a sostenere con forza iniziative che investono sul protagonismo giovanile".

Un successo che risiede nella capacità di fare rete, come ha sottolineato Sonia Brunetti, vicepresidente del CSV Marche: "Siamo orgogliosi di coordinare un progetto che genera un impatto così positivo e diffuso. È un modello di welfare di comunità che funziona, che insegna il valore della fatica e del ‘fare insieme’". I numeri parlano chiaro: a fronte di 2270 posti disponibili, sono arrivate quasi 3600 iscrizioni, un boom che ha costretto a lasciare fuori, purtroppo, molti aspiranti volontari. Un dato significativo è la massiccia adesione dei piccoli e medi comuni (87 su 112 sotto i 14mila abitanti), a dimostrazione di come il progetto rappresenti un’importante opportunità di socializzazione anche lontano dai grandi centri.

Tra le novità di quest’anno, l’aumento degli istituti superiori coinvolti, passati a sei con la new entry dell’IIS Marconi Pieralisi di Jesi, a fianco dei poli di Senigallia, Pesaro e Cagli. L’appuntamento è già fissato per la prossima estate, con l’obiettivo di allargare ancora di più le fila di questo piccolo, grande esercito del bene comune.